Il record di casi che si registra in Italia tiene in ansia il governo. Il premier Conte continua ad escludere soluzioni drastiche, ma invita tutti a limitare gli spostamenti e a essere più prudenti. Resta in piedi, se la curva dei contagi dovesse continuare a salire, l’ipotesi – come titola il quotidiano “Il Mattino” – di un lockdown di 2 settimane.
2 settimane? E’ poco, farebbe pochi danni all’economia. Meglio 2 mesi prorogabili a 16, giusto per avere la sicurezza che nessuna attività rimanga aperta
Se non le fai adesso le due settimane,
Con la curva dei contagi che è esponenziale, tra 15 giorni se coprifuoco e chiusure parziali non funzionano….ne farai 3/4 di settimane?
Capito testicolino!!!!
Oppure memori delle scoperte strabilianti, fatti da te e Spino Ciuccio Bello, potremmo obbligare tutti a farsi lampade a Raggi UV, oppure somministrare preventivamente Eparina!
Asinone ne avete scritto di stronzate in questi mesi ?
Mi piace più il coprifuoco, sa di film apocalittico, post scoppio di una guerra atomica, poi con gli altoparlanti che invitano a stare a casa, perchè l’alieno COVID, è in agguato… poi le bande senza mascherina che si assembrano, che fanno gruppo, che ti portano sulla cattiva strada … perchè un mondo senza mascherina non esiste ….
Per il commento delle 17.04 è giusto chiudere tutto adesso, ma non per la crescita esponenziale dei contagi , che poi sono asintomatici al 95%, lo si dovrebbe fare, se i posti in terapia intensiva, aumentano in maniera tale, da non garantire altri ricoveri… ed è qui che i veri asini, quelli che stanno gestendo la pandemia, toppano di brutto a) Avevano promesso di creare 15.000 posti in terapia intensiva dove stanno, e perchè non prevederli prima; b che è la madre di tutte le asinerie,tra un mese arrivano i primi contagi per influenza, normalmente arriviamo anche a 5 6 milioni di persone a letto, che, spaventate dai sintomi, chiederanno il tampone. Tamponi ,per stabilire in meno di due ore, se è influenza o meno, che gli altri paesi europei, da giugno li hanno in dotazione, noi no … CHE CAOS CHE ASINI