E’ quanto emerge da uno studio condotto dal centro Altamedica di Roma e sottoposto al Journal of Medical Virology. E’ il “primo studio scientifico di esclusione della sede di contagio”, spiega il direttore scientifico di Altamedica, Claudio Giorlandino.
“Infatti benche’ non sia possibile stabilire dove ci si contagi giacche’ i comportamenti, movimenti e contatti della popolazione siano estremamente vari ed i contagiati possano essere stati infettati in un numero indefinito di luoghi od occasioni anche contingenti od occasionali, e’ invece estremamente semplice, verificare le sedi di frequentazione ed escludere quelle dove la popolazione dei positivi non vi si sia recata nei 10/15 giorni precedenti il riscontro del virus nel loro tratto respiratorio superiore”, aggiunge.
Ma che studio? Ma chi li conosce? E’ un laboratorio di analisi cliniche. Uno studio sottoposto ad una rivista non vuol dire pubblicato. Nel caso, qual è il numero di casi considerati nello studio. Ma davvero pubblicate a vanvera???
Prescindendo che lo studio sia valido o non valido….Chi oggi andrebbe al cinema, a teatro, in palestra…in sicurezza? Solo chi è tampone negativo e ha già preso il virus da un mese. Quindi, per deduzione, si potrebbe autorizzare ad andare a ristorante, cinema, teatro e palestra solo coloro che sarebbero in grado di presentare un certificato di tampone negativo non antecedente 5 giorni e un seriologico positivo.
Forse così…….si POTREBBE
Ma oltre ad essere uno studio privo di qualsiasi riscontro, dato che come è scritto nell’articolo “benche’ non sia possibile stabilire dove ci si contagi”, frase che rende inutile qualsiasi conclusione seguente, il problema principale è che si fa la gara a dire apriete questo e quello perchè i contagi avvengono da un’altra parte, quando dalla curva è evidente che già da un paio di settimane andava chiuso tutto, altro che scuole aperte, ristoranti aperti, cinema aperti. O si chiude tutto, o fra 2 settimane ci troveremo come in Francia, si chiuderà cmq tutto e lo si farà per chissà quanto tempo.
e quando lo avete fatto questo studio? negli scorsi quattro giorni di chiusura????
Pubblicate solo sciocchezze
Ma lo volete capire che hanno chiuso ristoranti e bar non per la pericolosità ma per farci entrare nell’ottica di idee di non dovere uscire. Quella che sembra improvvisazione e incompetenza al governo invece è calcolo della peggiore specie.