Se da un lato i consumi e le produzioni italiane potrebbero beneficiare dell’e-commerce, dall’altro vi sarebbe un danno enorme per il commercio al dettaglio tradizionale e una palese lesione della concorrenza e del mercato.
C’è poi la questione sanitaria: nei magazzini di Amazon lavorano centinaia di persone e la catena di trasporto e consegna merci coinvolge un elevato numero di soggetti, situazione che alimenta la possibilità di contagi molto più che nei piccoli negozi, dove entra un numero ristretto di consumatori sottostando a rigorose norme anti-Covid.