Sono stati ben 19, una media di due al mese, concentrati soprattutto nel primo periodo, quando lo tsunami che ha travolto il Nord Italia, in particolare la Lombardia, e in misura minore il resto del Paese ha costretto l’esecutivo a fronteggiare una crescita impetuosa (e imprevista). Con alcuni provvedimenti poi imitati pedissequamente dagli altri Paesi, come la Francia, che hanno assistito attoniti nelle prime settimane alla tragedia italiana per poi venire travolti a loro volta.
Covid: dal 23 febbraio al 3 novembre già 19 dpcm di emergenza
Dal 23 febbraio, all’indomani della scoperta dei primi casi ufficiali di Covid in Italia, a Codogno, fino al 3 novembre, giorno dell’ultimo provvedimento: quasi 9 mesi di incubo coronavirus, punteggiati dai molti provvedimenti varati dal governo, in particolare i dpcm, acronimo che gli italiani hanno imparato a conoscere bene, i decreti del presidente del Consiglio che poi il premier Conte, quasi sempre, ha illustrato in conferenza stampa.
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