Il giovane, già destinatario di divieto di ritorno in altri comuni della Provincia, si è reso responsabile del reato di truffa aggravata in concorso, in danno di anziani ultrasettantenni, commessa nei citati comuni. Difatti, con il pretesto di dover recapitare merce ordinata da parenti, si faceva consegnare dagli ignari anziani considerevoli somme di denaro contante, come corrispettivo dell’acquisto.
napoletani colerosi e vigliacchi,aspettiamo che questo escremento e quelli che lo difendono,presto salgano sulla barca di Caronte
neanche il carcere per sta merda?
Sai quanta munnezza salernitana c’è, tu che scrivi e non ti qualifichi!! Vergognati di essere nato!!
a qualificarti non lo fai neanche tu munnezza e troglodita,quando parli di salerno fallito,lavati la bocca lota e fogna