Site icon Salernonotizie.it

Manovra, il Consiglio dei ministri approva il testo: più fondi per gli asili nido

Stampa
Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo della legge di Bilancio. La Manovra, che aveva ricevuto un via libera salvo intese circa un mese fa, è ora attesa in Parlamento. Aumentano i fondi per gli asili nido e vengono stanziate risorse aggiuntive per il potenziamento delle strutture comunali. Si tratta di 100 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023, 200 milioni nel 2024, 250 milioni per il 2025 e 300 milioni di euro annui dal 2026.

“Ci vorra’ ancora qualche ora, penso che domani o al massimo nelle prime ore di mercoledì” il testo della manovra sarà inviato alle Camere. Lo ha detto il ministro per i rapporti col Parlamento, Federico D’Incà, al termine del Consiglio dei ministri.

Catalfo: “Oltre 38 miliardi per superare l’emergenza Covid” – “Abbiamo approvato la Manovra con la quale stanziamo oltre 38 miliardi per aiutare il tessuto sociale e produttivo ad affrontare e superare l’emergenza. E’ una Manovra importante e ambiziosa, che interviene sul presente e sul futuro del Paese e che rafforza la rete di protezione per imprese, famiglie e lavoratori”. Lo ha scritto su Facebook il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, elencando il pacchetto di misure per lavoro e Welfare.

Aumentano i fondi per gli asili nido. La manovra 2021 stanzia risorse aggiuntive per il potenziamento delle strutture comunali: si tratta di 100 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023, 200 milioni nel 2024, 250 milioni per il 2025 e 300 milioni di euro annui a partire dal 2026. Gli stanziamenti rientrano nel fondo di solidarietà comunale incrementato anche per lo sviluppo dei servizi sociali: 215.923.000 euro per l’anno 2021, 254.923.000 euro per l’anno 2022, 299.923.000 euro per l’anno 2023, 345.923.000 euro per l’anno 2024, 390.923.000 euro per l’anno 2025, 442.923.000 euro per l’anno 2026, 501.923.000 euro per l’anno 2027, 559.923.000 euro per l’anno 2028, 618.923.000 euro per l’anno 2029 e 650.923.000 euro a decorrere dall’anno 2030

Exit mobile version