
“Quindici giorni fa ho contratto il Covid. Ho la polmonite interstiziale-alveolare, sono andato in sepsi, blocco della funzione renale, ho avuto un’alterazione importante del muscolo cardiaco. Da ieri sono negativo. Ho vissuto la malattia che curo nei pazienti”. Lo afferma il presidente del 118 Mario Balzanelli, aggiungendo: “L’alta mortalità è correlata al fatto che intercettiamo troppo tardi i pazienti, li teniamo troppo a casa con terapie blande. Quando arrivano in ospedale il loro organismo è deteriorato”.
Sta morendo per covid un mio caro amico si San Severino. Due volte è intervenuto il 118 ed hanno sempre scoraggiato di andare in ospedale tanto da convincerlo a firmare il rifiuto ricovero. Dopo due volte la terza sono stati costretti dalle sue condizioni a ricoverato. Ora sta per lasciarci. Aspettiamo solo la notizia della sua morte. E questo stronzo si permette di fare questa dichiarazione? Vergogna Vergogna Vergogna.
In questo strazio della pandemia si evidenzia quello che è il problema fondamentale in questa regione in mano alla peggiore classe dirigente che poteva capitarci…peggiore di tutti i tempi..
In sostanza, il personale medico che da 8 mesi neanche ha il tempo di fermarsi, sta dando l’anima ed è l’unico artefice della salvezza di vite umane..
tutto quanto riguarda le linee guida da adottare, da modificare a seconda degli sviluppi, da riaggiornare in base ai risultati…manca….completamente
Cosa stanno facendo in questi mesi i vari responsabili dei comparti della sanità Campana.. dov’ e la classe dirigente medica profumatamente retribuita per i propri ruoli di comando mentre la gente muore?
Medici di mezzo mondo stanno parlando da tempo dell’importanza di contrastare le complicazioni respiratorie sul nascere … si è parlato del probabile vantaggio dell’eparina ai primi sintomi, si sono appurati i vantaggi della somministrazione del plasma ..e non si capisce se una raccolta sia mai partita..
Ma davvero nel 2020 questa terra merita la peggiore assistenza sanitaria al mondo?
Ma davvero dobbiamo scappare al nord anche per il Covid?
E desolante pensare che purtroppo ribellarsi e denunciare in questo momento per tanti è troppo tardi, ma c’è da cambiare tutto e principalmente TUTTI!
Lucio la capisco benissimo,a noi è successo con mio suocero che purtroppo ora non c’è più.