
I ristori rischiano di essere insufficienti per commercianti e albergatori: le perdite stimate per Natale sono ingenti e gli indennizzi – come titola il quotidiano “Il Mattino” – coprono appena il 25% . Per il direttore generale di Fipe-Confcommercio, Roberto Calugi, l’intero settore della ristorazione rischia di saltare. Parliamo di 60 mila imprese con 300 mila addetti.
se queste attivita’ si fanno fallire da un governo di idioti cazzi loro allora sono i proprietari a doversi difendere da questo governo …tutti aperti in ogni dove in italia e nessuno che paghi niente come tasse e balzelli vari,ovvero una rivolta sociale non violenta per fare in modo che questi delinquenti al governo si tolgano dalle scatole,solo una rivolta forte li possiamo cacciare,questi sanno benissimo che se si vota non saranno mai piu rieletti e la pacchia per loro finira’ quindi se non li cacciamo non se ne andranno mai e si portassero anche mattarella altro inservibile.
Ma come se non sanno cosa siano le tasse i soldi guadagnati negli anni già sono finiti ?
non sono un commerciante ma chiaramente tu fai di tutta un’ erba un fascio chi ha evaso stai sicuro che non si lamenta anzi cerca il modo di andare a quel servizio a tutti noi e poi , per favore , firmiamoci perché è facilissimo nascondersi dietro ad un ” ANONIMO “. Armando