
Lezioni prolungate a luglio, i presidi degli istituti salernitani – come titola il quotidiano “Il Mattino” – bocciano il governo: “Si tratta di un’idea assurda”. Intanto sono partiti i lavori della cabina di regia che si istituirà in Prefettura per l’avvio regolare delle lezioni alle superiori da dopo l’Epifania. Primo obiettivo è quello di completare una ricognizione completa di tutti gli studenti pendolari della provincia su un bacino di utenza di circa 57mila studenti di licei e istituti tecnico-professionali.
Cosa ci sarebbe mai di assurdo? Per una vita siamo andati a scuola da ottobre a fine giugno ed anche di sabato, e non mi sembra che ne siamo stati traumatizzati. Qui il discorso è che la scuola, specie a Salerno, è crollata ed il gap non lo recupereremo piú. Qui si ascoltano mamme ansiose e professori sfaticati, e non invece i tanti bravi che ci sono. Qui la legge nazionale è considerata nemica e vogliamo vivere nel regno monarchico delle due Sicilie solo che, allora, avevamo i Borboni, illuminati e democratici, ora abbiamo lo sceriffo e la sua corte di sudditi
l’unica categoria in italia che lavora 9 mesi e prende lo stipendio su 12..mahh. Gli studenti???? a scuola anche ad agosto come tutti quelli che lavorano
Non toccate le vacanze agli insegnanti..
certo, la scuola è indispensabile e formativa, ma sempre se sussistono i margini di sicurezza e mezzi adeguati a salvaguardare la salute dei professori, studenti e genitori.
non è il caso di riaprire tutte le scuole, è sufficiente dal 7 gennaio riaprire elementari, prima media e solo le prime di istituti superiori.
i grandi sono in grado di continuare a studiare a distanza. hanno acquisito la capacità adeguata a svolgere seriamente le lezioni fuori dalle classi.
una riapertura totale certamente sarà una tragedia, l’italia ha bisogno di adeguare le strutture, I MEZZI PUBBLICI e tutti gli altri servizi per rendere meno pericoloso lo spostamento.
la ministra non è proprio convinta o non capisce la pericolosità di riaprire tutto, chi proteggerà genitori e nonni? stia buona e non faccia la prima donna, la situazione in cui ci troviamo non consente passi lunghi. basta, gli allievi delle superiori, in caso di riapertura, insieme ai docenti sono disposti a programmare una mobilitazione nazionale, per impedire una catastrofe.
Dovessero riprendere a lavorare seriamente, non sia mai. Meglio ora che basta uno starnuto per mettere in quarantena una classe, ma dopo le feste eh.