Infatti, abbiamo organizzato uno screening riguardo la bestia nera: il Covid, che perseguita ognuno.
La consapevolezza è che solo attuando uno screening, si può fermare il contagio. Rimane sempre l’impegno di aiutare anche sul piano dei pacchi alimentari con la solita distribuzione e ormai sfioriamo il numero di circa 200 famiglie con circa 800 persone.
Molti, per problemi di natura economica, non si sottopongono ai tamponi e corrono il rischio di non avere chiaro il loro stato di salute.
Pertanto, abbiamo pensato di fare uno screening per le famiglie della parrocchia di
Sant’Eustachio (Pastena) e destinatari sono le fasce deboli (solo maggiorenni) nei giorni 14
(lunedì) e 15 (martedì) dicembre dalle 9:00 alle 12:30, rispettando la privacy, nel piazzale
antistante la chiesa con il tampone rapido, in modalità drive in. Un plauso e un ringraziamento al mondo della sanità pubblica per il lodevole impegno profuso su questo fronte.
Abbiamo coinvolto il Centro Diagnostico Ventre, che con grande generosità si è messo a
disposizione, così come la farmacia D’Arienzo del dott. Salvatore Fabbricatore, il Rotary Salerno est, la Delegazione “San Matteo” dei Cavalieri del S.S. di Gerusalemme, Fellouship della Flotta dei Marines del Rotary, ai quali va il nostro vivido ringraziamento per la sensibilità.
Insieme a questa struttura sanitaria ci aiuteranno nell’organizzazione e nella realizzazione il dott. prof. Raffaele Calabrese e il dott. Francesco Mangoni. Infine, un grazie grande all’avvocato Antonio Calabrese, motore instancabile di questa iniziativa.
Il tampone sarà gratuito, previa presentazione ISEE e carta d’identità e occorre sapere che, ove ci fosse una positività, verrà regolarmente segnalata all’ASL.
La responsabilità verso gli altri è misura di serietà e responsabilità. Pertanto, dal 12 dicembre è possibile prenotarsi, accettazione fino al numero stabilito.
Le prenotazioni devono essere fatte attraverso telefonata al numero di cellulare 351 1543166. Chi vuole contribuire all’iniziativa, può contattarci per un “tampone sospeso”.
e al Sacro cuore di Gesù alla stazione niente. I sigh