Gmail down di nuovo: la posta di Google non va

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A meno di 36 ore dal blackout senza precedenti di lunedì, ancora gravi problemi per Google: Gmail, il servizio di posta elettronica del colosso di Mountain View non funziona. A decine su internet si susseguono le segnalazioni di utenti che non riescono a ricevere e-mail o che vedono tornare al mittente le lettere spedite a indirizzi @gmail.com.

“Siamo a conoscenza di un problema con Gmail che interessa un numero significativo di utenti”, si legge nella status dashboard di Google, secondo la quale non ci sono altri servizi interessati dal problema a parte Gmail. “Gli utenti interessati sono in grado di accedere a Gmail, ma si verificano messaggi di errore, episodi di latenza elevata e/o altri comportamenti imprevisti”.

A meno di 36 ore dal blackout senza precedenti di lunedì, ancora gravi problemi per Google: Gmail, il servizio di posta elettronica del colosso di Mountain View non funziona. A decine su internet si susseguono le segnalazioni di utenti che non riescono a ricevere e-mail o che vedono tornare al mittente le lettere spedite a indirizzi @gmail.com.

“Siamo a conoscenza di un problema con Gmail che interessa un numero significativo di utenti”, si legge nella status dashboard di Google, secondo la quale non ci sono altri servizi interessati dal problema a parte Gmail. “Gli utenti interessati sono in grado di accedere a Gmail, ma si verificano messaggi di errore, episodi di latenza elevata e/o altri comportamenti imprevisti”.

Lunedì un down mondiale di alcune ore aveva interessato tutto l’ecosistema Google, dalla posta Gmail a YouTube, dalla didattica a distanza di Classroom alle riunioni online di Meet, ma anche l’acquisto di app dal Play Store, i videogame di Stadia e la casa smart di Nest. “Un problema di autenticazione, risolto”, aveva spiegato la società. Ma non si esclude che il malfunzionamento senza precedenti nella storia di Google possa essere legato in qualche modo agli attacchi hacker che hanno preso di mira alcune realtà mondiali, come quello sferrato nelle ultime ore a diverse agenzie federali Usa.

“Abbiamo riscontrato una interruzione del sistema di autenticazione durata circa 45 minuti dovuta ad un problema interno con la ‘quota storage'”, aveva detto ieri un portavoce dell’azienda. “I servizi che necessitano che gli utenti siano loggati hanno riscontrato una elevata percentuale di errore durante quel periodo. Il problema è stato risolto alle 4:32 AM PT (13:32 ora italiana), tutti i servizi ripristinati. Ci scusiamo con tutti gli utenti impattati, condurremo un approfondito esame per garantire che non possa ripetersi in futuro”.

Ancora ignote le cause del nuovo blackout odierno.

1 Commento

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  • il giorno in cui capiranno tutti che la vita non sta in un pc, la vita sarà migliore.
    Questa storia della digitalizzazione totale è una dittatura: pensate solo una cosa, cosa succederebbe se gooogle vi chiudesse l’account del cellulare, dopo che avete solo DOCUMENTI E SOLDI elettronici??? SARESTE MORTI di fatto… non potreste fare assolutamente NULLA, né vendere né comprare.. né respirare, SPARITI COMPLETAMENTE.. L’Apocalisse realizzata

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