
A breve dovrebbero iniziare gli interventi di riqualificazione – come titola il quotidiano “le Cronache” – del Ponte dei Diavolo a Salerno. Ieri mattina, infatti, si è tenuto un sopralluogo congiunto per il recupero degli Archi Del Diavolo, dopo la convenzione firmata tra Comune di Salerno, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e Università degli Studi di Salerno. “È una corsa contro il tempo, speriamo di vincerla noi”, ha annunciato sui suoi canali social la consigliera Sara Petrone.
Buona notizia!
Finalmente qualcosa di concreto sembra essersi messa in moto per arrestare il degrado cui sta andando incontro questo monumento, quasi unico nel suo genere.
Non tragga però in inganno la foto che ne ritrae le arcate. Non sono così bene in vista, come sembrerebbe. Purtroppo, come già detto in altre occasioni, negli scorsi decenni una miope gestione delle autorizzazioni urbanistiche ha consentito la costruzione di edifici troppo vicini ai resti dell’acquedotto medievale, ostruendone la visuale nella sua intera estensione.
Un danno a cui si può solo parzialmente porre rimedio creando un percorso “protetto” al di sotto degli archi stessi, lungo il quale turisti e visitatori potranno ammirarne caratteristiche e moodalità di esecuzione.
Ma lo non dovevano demolire?
Prima lo fanno demolire per costruire il trincerone, ora parlano di una corsa contro il tempo per il recupero! Dov’era la sovrintendenza quando il duce ordinò la demolizione? Ora fanno finta di essere parte in causa!!! Vergognatevi tutti!!!