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Capri resterà zona gialla fino al 23 dicembre

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Capri resterà zona gialla da stamattina e sino al 23 dicembre.

Sono entrate, infatti, in vigore oggi le ordinanze comunali di Capri ed Anacapri, con le quali l’isola azzurra recependo le disposizioni nazionali si è “organizzata” come località in zona giallo, e quindi in controtendenza rispetto all’arancione voluto per la Regione Campania dal Governatore Vincenzo De Luca.

E come previsto dai dispositivi comunali, dunque, da questa mattina alle 5 ristoranti, bar, pub e pasticcerie del territorio isolano avevano diritto di restare aperti sino alle ore 18, permettendo inoltre la consumazione al tavolo per un massimo di quattro clienti, salvo che siano conviventi.

Consentito, poi, sulla terra dei Faraglioni sino alle ore 22 il servizio da asporto, ma con divieto di consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici. Intanto oggi del caso si è interessato il Prefetto di Napoli come spiegato dal vicesindaco di Anacapri Franco Cerrotta che ha firmato l’ordinanza comunale che ha raccontato che il Prefetto ha telefonato chiedendo di soprassedere rispetto all’ordinanza comunale.

Il vicesindaco di Anacapri ha però ribadito che “attende ancora la risposta della Regione Campania rispetto alla prima nota di richiesta di riaprire le scuole di ogni ordine e grado” dichiarandosi “disposto però a sedersi intorno ad un tavolo insieme al sindaco di Capri per capire quali soluzioni si possano adottare sull’isola.

Ribadisco e sono certo – continua Cerrotta – che l’atto amministrativo messo in campo è pertinente e rispettoso delle aspettative e della peculiarità delle condizioni del territorio isolano”. Sul fronte dell’altro comune riprende l’argomento il sindaco di Capri Marino Lembo che ha chiarito che “con questi atti non vogliamo provocare né entrare in polemica con nessuno – ha detto – li abbiamo adottati solo per garantire un minimo di vivibilità sull’isola, dal momento che la situazione attuale lo permette.

I nostri cittadini hanno sempre mantenuto un comportamento virtuoso – continua il primo cittadino caprese – e infatti al momento i casi di positività sull’isola sono contenuti e sotto controllo, anche grazie alle misure di sicurezza messe in atto dalle amministrazioni isolane”.

Stamattina, comunque, i pochi bar aperti hanno disposto i tavolini rispettando distanziamenti e prescrizioni permettendo, così, quantomeno a residenti e stanziali, considerato che negli ultimi mesi a Capri non sono sbarcati turisti né si verificano assembramenti e caos, di assaporare, complice la splendida giornata e le temperature poco invernali, un caffè domenicale seduti all’esterno.

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