
De Luca non ritira l’ordinanza anti-Covid ma promette – come titola il quotidiano “il Mattino” – «aiuti per i ristoratori». Dopo la fumata nera al termine del vertice in Regione Campania c’è il rischio che oggi i blocchi stradali «spontanei» che hanno paralizzato mezza Napoli possano riprendere con «più organizzazione». La rivolta dei ristoratori contro l’ordinanza del governatore potrebbe non placarsi.
Fate bene bravi continuate cosi
complimenti ai suoi elettori!
Solita strategia. Si lamentano se li chiudono e gli danno i ristori. Si lamentano se stanno aperti e non hanno clienti.
Fai bene De Luca!
ma queste proteste si dovrebbero fare in tutta la campania tenendo tutti i locali aperti…che cazzo gli fanno?se in regione abbiamo un pazzo schizzofrenico con mania di mettersi in mostra e’ l’unica soluzione ………guerriglia ad oltranza.
Fate bene, bravi, infettatevi così
Allora due considerazioni: la prima se un attività va in crisi, non ci rimette solo il gestore , ma anche chi è addetto all’attività di ristorazione, camerieri, cuochi, e tutti l’indotto, sono milioni di persone in Italia, tra bar,ristoranti e pizzerie. La seconda considerazione, è qui i politici insieme ai tecnici hanno toppato di brutto. Se un ristorante, segue tutte le indicazioni, mantenendo le distanze, non più di 4 max 6 persone a tavolo, non più di tot persone nel locale, mascherine ai camerieri, ambienti sanificati,nessuno ti dice che non puoi chiuderlo, ma allora lo considero un luogo di contagio. Ma se è un luogo di contagio, lo sarà anche se stiamo in zona gialla, arancione e così via. Quindi o tenete chiusi questi ristoranti, fino a quando non passerà del tutto questa pandemia, salvo prevedere l’asporto, o altrimenti li tenete sempre aperti. MORALE O CHIUDI SEMPRE A PRESCINDERE DAL COLORE, O TIENI SEMPRE APERTO LOGICO… MA NON L’HA CAPITO NESSUNO