Per oggi rimane comunque vietato qualsiasi spostamento, a meno che non sia effettuato per ragioni di lavoro, salute o urgenza, che vanno sempre comprovate attraverso l’autocertificazione. Anche oggi, tuttavia, è concessa un’uscita al giorno per andare a fare visita ad amici o parenti. Ci si potrà spostare al massimo in due persone e sempre entro i limiti stabiliti dal coprifuoco.
Rimangono chiusi i negozi e gli esercizi commerciali, ad esclusione di supermercati, alimentari, farmacie, tabacchini ed edicole. Chiusi anche bar e ristoranti, che però possono comunque lavorare con i servizi di asporto e consegna a domicilio. Si può uscire per fare attività motoria, rimanendo nei pressi della propria abitazione, o sportiva, ma da soli.
Da domani scatta la zona arancione, come cambiano le misure
Da domani, lunedì 28 dicembre, scatteranno le regole della zona arancione che resteranno in vigore fino al 30 dicembre e poi, di nuovo, per la giornata del 4 gennaio. I divieti in vigore verranno leggermente allentati: verrà infatti concesso muoversi autonomamente all’interno del proprio Comune, senza il bisogno di portare con sé l’autocertificazione. Il modulo servirà solo a chi necessita uscire dal Comune in cui si trova (sempre per ragioni lavorative, di salute o urgenza).
Nel decreto di Natale, tuttavia, è stata prevista una deroga per chi abita nei piccoli Comuni: in quelli con meno di 5 mila abitanti, infatti, sarà concesso oltrepassare i confini comunali e muoversi in un raggio di 30 chilometri, esclusi i capoluoghi. Restano chiusi al pubblico bar e ristoranti, ma possono riaprire i negozi, sempre nel rispetto di tutte le regole anti-contagio. Anche in questi giorni si potrà fare visita ad amici e parenti, con la condizione di un’uscita al giorno e limitatamente a due persone per nucleo.
Sempre che De Luca non fa un’ordinanza questa notte e ci rimane in zona rossa