
Il maltempo ha flagellato, soprattutto nella serata di ieri, la Costiera Amalfitana. Il forte vento di libeccio ha alimentato – come riporta il sito web ilvescovado.it – il moto ondoso. L’acqua ha scavalcato la diga foranea entrando nel porto di Maiori e sulla strada soprastante. La forza del mare si è spinta fin sul lungomare e sulla Statale Amalfitana, trascinando con sé di tutto: spezzate le balaustre in ghisa, diventi arredi urbani e alberi, persino una cabina telefonica pubblica.
Quando succedono queste cose bisognerebbe riflettere ma riflettere veramente! Ma voi credete che se la natura ha impiegato milioni di anni per trovare un equilibrio ci alziamo noi la mattina e decidiamo di costruire gallerie o allunghiamo spiagge (ripascimento)o mettiamo cemento sul mare ?Davatevela da soli la risposta