
Anche l’acqua marrone del mare, dopo la melma che si è accumulata sulla spiaggia di Santa Teresa e la sabbia che di fatto ha ostruito la foce del fiume Fusandola. Il maltempo ha sicuramente fatto la sua parte, provocando non pochi disagi sul lungomare di Salerno. Ma sott’accusa finisce anche l’incuria da parte dell’amministrazione comunale, che in questi ultimi anni ha fatto poco o nulla per cercare di preservare quella che è forse la principale risorsa, anche turistica, della città: il lungomare.
…la Natura fa sempre il suo corso, aldilà, delle porcheria umane.
Più che un lungomare è un supermercato di droga e paccottiglia cinese
Adesso capite perché hanno tinteggiato di verde? Col marrone ci sta benissimo!
Ormai è come sparare sulla Croce Rossa.
Prossimo Maggio, riprendiamoci la dignità della Nostra Città.
Quando piove i corsi d’acqua portano giù melma, che scandalo, cose mai viste.
SALERNO, COME I CARAIBIIIIIIIII……!!!
Ma dove sono finiti gli illusi???! Perennemente illusi???? È quando se scioglie la neve si vede il risultato. Mo che la neve si sta sciogliendo si cominciano a vedere gli s…zi. Illusi state attenti a non calpestati altrimenti vi improfumati.
Aspetto le prossime elezioni per scoprire se veramente l’elettorato ama questa città, quasi morta, per tentare di ridarle quella dignità che merita e che meritiamo noi cittadini, dignità cancellata da quando è stata fatta diventare, dagli elettori, un vergognoso feudo deluchiano. Derubata delle aree pubbliche, svenduta a palazzinari senza scrupoli, dove gli interessi privati hanno avuto sempre la meglio sugli interessi dei cittadini, considerati solo limoni da spremere per coprire, con gravose imposte, il pauroso sperpero di denaro al quale abbiamo assistito.
Se andate sul lungomare, e vi trovate al momento giusto come è capitato a me più di una volta, vedrete che le acque marroni partono dalla paratoia del collettore fognario del depuratore all’altezza del Bar Nettuno. Anche negli anni passati è avvenuto e avverrà ancora, aprono le paratoie e riversano a mare, o alle prime ore dell’alba o della sera, quando c’è poca gente che osserva, o durante il maltempo per lo stesso motivo. Il punto è che nessuno interviene, neanche la magistratura. Questa è diventata una città anestetizzata dove chi può fà e sfà come crede.
La soluzione è a Maggio, vediamo cosa sono capaci di votare, speriamo in facce nuove ma soprattutto libere e competenti!
Ottimisti…… qualche altro concorso-truffa in qlke partecipata, qualche lavatina di faccia qua e la, qualche comparsata e stiamo bene x altro mandato. Scommettiamo?
E’ facile convenire con le amare considerazioni fatte nei precedenti commenti. È chiaro che la natura difficilmente può essere contrastata quando si scatena. Se però le si dà una mano, cancellando la parola manutenzione, allora i danni saranno irreparabili.
Inutile però illudersi che a maggio ci sarà il miracolo. Anche i nuovi responsabili lasceranno molto a desiderare.
E da anni che c’è incuria sul. lungomare e poi quel palazzaccio di nome Crescent e proprio la rovina
Vota e fai votare sindaco Napoli
speriamo vivamente che i salernitani mandino a fare in culo i de luca e i suoi comprimari ha rovinato una citta’.
Certo che se al posto del Crescent
avessero lasciato le chiancarelle, il loro benefico effetto si sarebbe irradiato dappertutto e ora avremmo un lungomare dall’aspetto irreprensibile.