
La protesta “No Dad” – come titola il quotidiano “Il Mattino” – scende in strada. Da Piazza San Francesco a Torrione, il mondo della scuola manifesta la sua contrarietà alla didattica a distanza perchè provoca «danni ai nostri figli». A Salerno, davanti al Liceo Tasso e alla scuola Media Mari sono state organizzate due iniziative, mentre la Regione annuncia un vasto piano di screening con test antigenici rivolti al personale scolastico.
MA COME SI PUÒ ESSERE COSÌ IRRESPONSABILI…… MA CON CHE CORAGGIO FAREBBERO TORNARE ORA, ALLA SOGLIA DELLA TERZA ONDATA, I FIGLI SUI BANCHI DI SCUOLA QUANDO LA DAD STA FUNZIONANDO BENISSIMO. È IN PERIODO DI SACRIFICIO PER TUTTI ADULTI RAGAZZI E PUCCINI DOBBIAMO REGGERR UN ALTRO PO SENZA VANIFICARE I SACRIFICI FATTI. AL POSTO DI PROTESTARE APRITE GLI OCCHI E ALLARGATE GLI ORIZZONTI
“Esplode”, addirittura! Quanti erano a protestare? Ricordo il movimento della pantera negli anni 80, quello si!
Le vrenzole devono andare a sbacoliare in giro, non possono più tenere i figli tra i piedi.
sarebbe curioso conoscere quante persone erano presenti alla protesta…spesso protestano decine di lavoratori per licenziamenti e nemmeno un rigo di articolo
irresponsabili