Lo ha ribadito il direttore di Oms Europa Hans Kluge in conferenza stampa. Venticinque paesi della zona Europa, compresa la Russia, hanno registrato casi legati a questo nuovo ceppo “VOC 202012/01”, ha spiegato Kluge, parlando della variante inglese. “Con una maggiore trasmissibilità e una simile gravità della malattia, la variante sta destando preoccupazione: senza un maggiore controllo per rallentare la sua diffusione, ci sarà un maggiore impatto sulle strutture sanitarie già sotto stress e sotto pressione”, ha avvertito.
Oms Europa, le varianti destano ancora allarme
14 Gennaio 2021
1 Min. di lettura
Nonostante l’inizio delle campagne di vaccinazione anti-Covid, la velocità di trasmissione osservata in alcuni Paesi, in particolare a causa di nuove varianti piu’ contagiose, come l’inglese e la sudafricana, è “allarmante”.
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