La Campania ha paura della zona rossa. Oggi la decisione

Stampa
Ci sono tre dati fondamentali che influenzano e determinano il passaggio tra fasce Covid nelle regioni italiane. Il primo è l’Rt, ovvero l’indice di contagio che se supera l’1 indica guai seri. Il secondo è lo stress del sistema sanitario: il rapporto tra posti letto di terapia intensiva/subintensiva e degenza Covid disponibili e quelli occupati causa Covid. Lo scrive FanPage.it (Ciro Pellegrino)

Il terzo sono i focolai e i cluster epidemici , fiammate di contagi in luoghi specifici (Rsa, scuole, ospedali). Questi tre parametri in Campania sono in aumento. E quindi la paura della zona rossa Covid è concreta.

Siamo da una settimana in zona arancione: l’ordinanza firmata 7 giorni fa dal ministro Roberto Speranza sui dati del monitoraggio Iss scade venerdì prossimo, cioè dopo 15 giorni. È comprensibile attendere almeno mezzo mese per capire se le misure hanno o no effetto, così come è stato nei mesi precedenti. Solo che c’è una variabile così preoccupante da poter rendere la decisione della zona rossa immediata. Parliamo della variante al Covid e in particolare della variante inglese e della variante brasiliana, già presenti sul territorio italiano e anche in Campania.

Questi ceppi sono molto più contagiosi e se si dovessero diffondere determinerebbero come prima cosa la paralisi del già fragile sistema ospedaliero regionale. Già nella zona di Napoli Sud-Vesuviana da Castellammare all’area Sorrentina, i problemi di attese per i ricoveri nelle aree Covid si stanno facendo sentire. Se guardiamo la progressione dei morti evidente negli ultimi dati Gimbe, è drammatica: +811% da ottobre 2020 a oggi, ovvero 3.756 in 5 mesi.

Scrive l’Instant Report Covid-19, dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica (Altems):

Il primato per la prevalenza periodale sulla popolazione si registra nella Provincia autonoma di Bolzano (9,72%), in Veneto (6,70%) e in Valle d’Aosta (6,38%), ma è sulla Pa di Bolzano (1,30%), Campania (1,25%) e in Abruzzo (1,00%) che oggi si ha la maggiore prevalenza puntuale di positivi, con valori in leggero aumento nelle altre Regioni.

Nei giorni scorsi la Regione Campania di Vincenzo De Luca aveva reso nota la proiezione dei contagi in zona gialla ed era chiaro che ci saremmo trovati a marzo con un nuovo aumento dei casi. Ora siamo da una settimana in zona arancione e indietro quasi sicuramente non si tornerà. Nel monitoraggio Iss previsto questa settimana saranno evidenti i dati ancor più critici ma potremmo attendere la prossima settimana per una eventuale zona rossa che a questo punto farebbe scattare le chiusure dei ristoranti e dei bar almeno fino a Pasqua (4 aprile 2021).

 

8 Commenti

Clicca qui per commentare

  • Personalmente ho più paura di ammalarmi di covid. Ma di cosa stiamo parlando? Paura della zona rossa? Meglio la pagliacciata della zona gialla?

  • E normale se mi fai zona arancione la domenica e mi mandi a scuola i ragazzi senza avere nessuna sicurezza suo pulman.Siamo un paese che pensa a chi comanda.Noo siamo schiavi alle loro decisioni

  • Paura dì ammalarti di COVID-19? Tra poco non ci sarà più un euro nelle tasche degli italiani!! Altro che COVID-19!! Continuare così con l’economia ferma, produrrà furti, rapine, disperazione, suicidi!!
    Scegliete voi cosa mi preoccupa di più!!
    Salvo i nullafacenti dei dipendenti statali che starebbero a casa per sempre!!

  • E tutto una pagliacciata chiudete tutto ma niente stipendio agli insegnanti che non vanno a scuola fanno la dad da casa senza rischi è un anno che non si tolgono il pigiama un anno

  • Sentiti ringraziamenti ai commercianti(non hanno capito che le misure sono prese nel loro interesse, somministrare in un certo modo bevande e cibo e l’unica possibilità), ai genitori No DAD(i bambini a scuola si trasmettono tutto, varicella, morbillo, pidocchi che pensavano che c’era super Runner con i raggi Uv?).
    Mi sembra che la scelleratezza e la demenza di pochi dev’essere pagata a caro prezzo da tutti.

  • Ti scrivo la soluzione, semplice ed efficace per gli ipocondriaci come te: CHIUDITI IN CASA! Sei liberissimo di farlo autonomamente e non c’è nessun diritto costituzionale violato se scegli di farlo tu! Io invece vorrei riprendere la mia vita, preferisco rischiare la morte che morire di sicuro chiuso in casa e senza lavoro, dopo un anno ed i vaccini che non arriveranno se non per Natale è chiaro che la strategia non funziona più, vedi Germania e Francia in lockdown totale e contagi sui massimi

  • Ros
    Credo che tu abbia seri problemi in Italiano approfitta e collegati con qualsiasi scuola italiana per un buon recupero.

  • Senza scherzare mia suocera l’ha presa e la dovevano sedare altrimenti da sveglia non ce la faceva. Serio.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.