Cosi in una nota il deputato del Pd, Piero De Luca.
“Il PSR nasce come strumento di coesione, percio’, non possiamo consentire che si fondi su meccanismi iniqui e discriminatori di distribuzione dei fondi. In seno alla Commissione paritetica dell’agricoltura della Conferenza Stato-Regioni, sarebbe infatti stata avanzata una richiesta di azzeramento dei criteri storici utilizzati nel PSR 2014-2020 e prorogati fino al 2021. Se tale richiesta dovesse essere approvata, si determinerebbe una riduzione di oltre 400 milioni di euro per tutte le Regioni del Mezzogiorno”, aggiunge il deputato. “I nuovi criteri ipotizzati produrrebbero un danno enorme per il Sud del Paese, che consideriamo inaccettabile”, continua De Luca. “Siamo certi che da parte del Ministro interrogato ci sara’ una pronta risposta tale da assicurare equita’ nella futura programmazione e continuita’ nei pagamenti agli agricoltori e agli altri soggetti aventi diritto, in ottemperanza al recente regolamento approvato dal Parlamento Europeo che proroga le attuali norme della PAC al 2021”, conclude il parlamentare Dem.
A furia di vedere la faccia (bella????) di questo, la mia considerazione verso egli sale, sale, sale, sale, sale e……..
No seriamente, ma basta
Va zapp
I ladroni sono all’opera da oltre 160 anni…
Come se non bastasse il padre… Adesso anche il figlio avanza pretese economiche per la regione..
Ma preoccuparsi poi di dove vadano a finire questi soldi.. Noo??
Ma si rende conto che si arrampica sugli specchi? MO CAPISCE PURE DI AGRICOLTURA. Convinciti che la gente non ti vuole vedere piùùùùùùùùùùùù