Site icon Salernonotizie.it

Covid: il commissario all’emergenze non esclude lockdown

Stampa
Chiudere l’Italia ancora una volta per vaccinare più in fretta: la proposta avanzata dagli esperti di una super zona rossa sarà oggetto di confronto nella riunione tra i ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini, il capo del Cts Agostino Miozzo e il commissario per l’emergenza Giuseppe Figliuolo.
Da qui a fine marzo dovrebbero essere consegnate circa 9 milioni di dosi. Dal primo aprile, per i 90 giorni successivi, 52milioni e 477mila. Calcolatrice alla mano si tratta di 17,5 milioni al mese e questa volta, assicurano le case produttrici, non dovrebbero esserci ritardi.

Varie le ipotesi considerate per consentire l’accelerazione: una super zona rossa in tutta Italia per tre o quattro settimane, (con i fine settimana in lockdown e coprifuoco anticipati, pochissime eccezioni alla mobilità se non per la spesa o urgenze); zona arancione rafforzata oppure soluzioni maggiormente restrittive per il weekend con il coprifuoco anticipato alle 19 o alle 20, magari lasciando fuori dalle restrizioni le Regioni con contagi da zona bianca, per intenderci quelle con con un tasso inferiore ai 50 contagiati ogni 100mila abitanti.

Ad oggi nel nostro Paese sono state somministrate 5.417.678 dosi di vaccini e il totale delle persone che hanno ricevuto prima e seconda dose è 1.652.031. Il nuovo obiettivo è quello di arrivare a somministrare più di 600mila vaccini al giorno, sei volte la media attuale.

Exit mobile version