Fair play finanziario ed “impatto Covid19” (di Antonio Sanges)

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L’effetto pandemico Coivid19, modifica la normativa sul “fair play finanziario dei club di calcio”! Riguardo a tale problema, l’Uefa stà studiando una modifica delle norme sul “fair play” (pareggio di bilancio), raccordando le stesse al nuovo principio di “spesa necessaria senza sprechi”.

In riferimento alla diminuzione dei “ricavi da stadio”, e “ricavi da sponsorizzazione”, derivanti da Covid19, quale modelli di “business strategy”,  dovranno attivare le società di calcio per rendere il proprio bilancio aziendale “sostenibile”?

In tale ottica, la regola del fair play “spendere in base agli incassi”, dovrà essere messa in “fuori gioco”, ed al fine di determinare la “sostenibilità” dell’azienda calcio, a breve dovrà essere attivato il principio aziendale del “salary cup”.

Allo stato, le società di calcio, con “minimi flussi di cassa”, devono rivedere il valore dei costi fissi di gestione, ed in particolare modo la voce di bilancio “salari e stipendi dei calciatori”, che rileva il 70-75% del valore dei “ricavi aziendali”.

Le prime stime dell’effetto Covid19 sulle società di calcio del “vecchio continente”, (pubblicate da Calcio&Finanza) rilevano una “diminuzione di ricavi societari”, per un valore determinato tra i 6,5 mld euro e 8,00 mld di euro, con relativa ricostruzione a breve del capitale sociale, per un valore stimato di pari importo (solo i 20 top club europei, hanno perso circa 1,1 mld di euro).

Alla data del prossimo 30 giugno 2021, le società di calcio italiane (relativamente alla stagione sportiva 2020/2021), potranno avvalersi delle norme Covid19 (rinvio delle perdite di esercizio ed alla mancata contabilizzazione degli ammortamenti), ma le stesse, dovranno attivare progetti aziendali finalizzati a “riequilibrare i conti economici negativi” derivanti dall’effetto pandemico.

Intanto, i campionati di calcio, continuano a  giocarsi senza pubblico allo stadio, e quindi non ripartono i “ricavi da Stadio”, e per i club di calcio , “brand extension” e modifica delle  “strategie di marketing”, risultano essere i progetti aziendali “alternativi”, per vincere “la sfida al Covid19”.

L’attivazione di progetti di “brand extension”, potrebbe consentire alle società di calcio (ed azienda sport in generale), di estendere  il proprio mercato  di riferimento, con maggiore coinvolgimento dei propri supporters, e stakeholder,  per determinare (in assenza temporanea dei “ricavi da stadio” e diminuzione dei “ricavi da sponsor”), nuovi “ricavi da marketing e merchandising”.

In tema di strategie vincenti,  targate “brand extension”, bisogna fare riferimento all’esperienze positive di Juventus (progetto Icon Collaction ) e Manchester United (Fonte Calcio&Finanza)

Modifica del “fair play finanziario” e “salary cup”  per vincere la sfida aziendale contro il Covid19?

Antonio Sanges – Dottore Commercialista

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