Quel che occorre per avere certificati comunali senza recarsi agli uffici è lo SPID (il sistema pubblico d’identità digitale). Per ottenerlo bisogna essere maggiorenne, avere sotto mano un documento in corso di validità, la tessera sanitaria, la propria e-mail e il proprio numero di cellulare. Solo questa è l’operazione che richiede più attenzione. Un aiuto per farlo lo si trova consultando il sito dell’Agenzia per l’Italia digitale (AGID).
Adeguarsi allo SPID può tornare utile anche per il futuro. Ricordiamo che la Legge sulle “semplificazioni” impone alle Amministrazioni l’obbligo di integrare nei propri sistemi informativi il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) come sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali.
I certificati comunali fatti in casa è un servizio che richiede lo SPID e permette di stampare, attraverso lo sportello on line, i certificati anagrafici con il proprio computer.
Sono veramente molti i Comuni subentrati nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) che permette di avere molteplici servizi. Da oltre due anni il Comune di Salerno vi ha aderito e così pure molti altri comuni italiani.
Con l’accesso all’ANPR è possibile richiedere on line, in carta semplice o anche in bollo, i seguenti certificati:
– Certificato di identità personale;
– Certificato di residenza;
– Certificato storico di residenza;
– Certificato di stato di famiglia;
– Certificato di stato di famiglia originario;
– Certificato di cittadinanza italiana;
– Certificato di stato libero;
— Certificato di esistenza in vita;
– Ogni altro attestato anagrafico;
– Certificato contestuale; (raccoglie tutte le informazioni utili in un unico documento come: dati relativi alla nascita, alla residenza, alla cittadinanza, allo stato di famiglia, allo stato civile e le iscrizioni alle liste elettorali).
Dalla lista dei certificati scaricabili, con timbro digitale, basta inserire il codice fiscale della persona a cui dev’essere intestato il certificato e procedendo sui tasti d’istruzione compare un documento (PDF). Si sceglie quello di proprio interesse, si seleziona poi il tipo di uso a cui è destinato il certificato e, in base a questa scelta, il documento può essere esente o soggetto a bollo (euro 16,00).
Se è soggetta a bollo la marca dovrà essere di data anteriore o quanto meno dello stesso giorno della richiesta del certificato. Mai la data riportata sul bollo può essere di data posteriore.
Questi sono i semplici passaggi per ottenere i certificati anagrafici o di stato civile.
Di seguito un video tutorial dei i servizi dell’ANPR.
Luca De Franciscis
dottore commercialista
certo se funzionasse qualcosa ad oggi on line ci sta solo cancellazione lo storico si deve per forza andare li bel servizio certamente, proprio una citta europea complimenti