I casi sospetti di trombosi nel nostro Paese sono davvero “esigui rispetto alle dosi inoculate”, ha ribadito Sileri.
Inoltre bisogna ancora accertare “la reale correlazione causa-effetto”, ma l’Ema dovrebbe “pronunciarsi nuovamente per introdurre un limite di età”, ha aggiunto. Per poi concludere: “Non per bloccare o sospendere la somministrazione. Individuata la fascia d’età con un rischio maggiore di trombosi, si mette un limite per la somministrazione o un’avvertenza che preveda un monitoraggio di chi viene vaccinato”.
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