Lo afferma Anna Bilotti, deputata salernitana del Movimento 5 Stelle, all’indomani del maxi-blitz delle forze dell’ordine che ha disvelato una serie di traffici illeciti in Campania e in altre regioni meridionali, culminati nell’emissione di numerosi provvedimenti restrittivi personali e decreti di sequestro di beni e aziende.
Bilotti, firmataria della proposta di legge per ridefinire l’assetto territoriale degli uffici giudiziari, esprime il proprio apprezzamento agli investigatori e agli inquirenti per la preziosa attività condotta anche in quest’ultima circostanza e sottolinea ancora una volta l’urgenza di rivedere la distribuzione degli uffici giudiziari nel territorio nazionale, rivedendo i criteri delle scelte fatte in passato e tenendo presente la superiore esigenza di consentire ai cittadini un accesso alla giustizia pieno ed effettivo, in particolare nelle aree particolarmente estese e maggiormente colpite da emergenze di carattere criminale.
E quanto quel comprensorio abbia necessità della presenza di un presidio di legalità, quale può essere un Palazzo di giustizia. L’assurda scelta fatta nel 2012 di sopprimere il Tribunale di Sala Consilina, per un presunto miglioramento dell’efficienza giudiziaria e un risparmio di spesa mai realmente verificatisi, necessita di essere rivista al più presto.
È impensabile e ingiusto continuare a negare al Vallo di Diano e al Golfo di Policastro un Tribunale che aveva competenza su un comprensorio di 28 comuni e lasciarlo accorpato a quello di Lagonegro, una struttura più piccola e di un’altra regione. La giustizia deve essere quanto più vicina possibile ai cittadini. Ecco perché la proposta di legge che abbiamo formulato nell’Intergruppo parlamentare Geografia giudiziaria va accolta e approvata prima possibile».