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Caos tra studenti salernitani: “presto mobilitazione in tutta la Campania”

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Il terzo “rientro a scuola” dell’anno non ha avuto gli esiti sperati. Infatti nulla sembra essere cambiato da Febbraio. Connessioni carenti, didattica confusionaria, disagi e proteste hanno animato la prima giornata di scuola in presenza. A soffrire di questa situazione più di 300mila studenti campani, assieme a quasi 7 milioni di ragazzi in tutta Italia.

A peggiorare la situazione non c’è solo quello che succede tra le mura degli istituti. Ogni giorno migliaia di studenti raggiungono le scuole con bus, treni e metro. Mancano però mezzi pubblici e corse aggiuntive. Perciò il risultato è quello ritrovarsi ammassati, come alici in una scatoletta.

Il VSC (Voce Studentesca Campana), collettivo nato negli ultimi mesi e che ha richiamato l’attenzione di diversi istituti, ha annunciato scioperi in diverse scuole delle Campania a partire dai prossimi giorni.

E il danno maggiore arriva per gli studenti pendolari, come all’ITI Fermi di Sarno: “Siamo un istituto con studenti provenienti sia dall’Agro-Nocerino-Sarnese che dal napoletano e per tale motivo la maggior parte di essi sono pendolari” racconta il rappresentante Giuseppe Sorrentino: “In accordo con altri istituti abbiamo già avviato una protesta Social sensibilizzando con fotografie scattate sui pullman strapieni durante il precedente rientro al 50%.”

“Noi studenti – continua Giuseppe – ci poniamo delle incognite: i mezzi di trasporto sono stati potenziati tali da poter consentire addirittura l’ingresso al 100%? E poi, con l’arrivo delle nuove varianti siamo sicuri che tornare a scuola per un solo mese sia utile a qualcosa?”

“Ogni città ha esigenze diverse e per quanto riguarda la provincia di Salerno non sono stati realmente potenziati e messi in sicurezza i trasporti” dice Francesco Pantalena, rappresentante del Basilio Focaccia di Salerno. “La capienza dei passeggeri al 50% sui mezzi pubblici non è tale da ospitare tutti gli studenti pendolari dell’intero comune salernitano e – sottolinea lo stesso Pantalena – in vista di un ritorno al 100% previsto per la settimana prossima, la situazione sarebbe totalmente un caos per interi istituti salernitani.”

A concludere l’intervista è proprio Guglielmo Anastasio, Rappresentante del Mattei-Fortunato di Eboli, il quale annuncia che gli studenti di Eboli e Battipaglia manterranno la posizione di valutare e poi agire, ma non staranno zitti dinanzi ai disagi che riscontreranno. A questa linea si aggiungono anche altri istituti come l’ITI E. Fermi di Sarno, il F. Severi di Salerno, il B. Focaccia di Salerno, l’Istituto Galilei ed anche altri istituti di Napoli

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