Troppi assembramenti per le strade, ristoratori preoccupati si dissociano. Il rischio di poter tornare nuovamente in zona arancione mette in allarme i gestori salernitani che ovviamente sanno che un cambio di colore comporterebbe nuovamente la chiusura al pubblico dei loro locali. L’associazione Aisp – come titola il quotidiano “Le Cronache” – plaude al Comune di Salerno che ha concesso la rateizzazione delle bollette dell’acqua emesse durante i lockdown.
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Buongiorno, purtroppo la situazione è fuori controllo il settore della ristorazione è in ginocchio ma necessitiamo di altri 15/30 giorni di restrizioni per far si che la campagna vaccinale si concluda almeno fino agli over 60. Il governatore prima firma l’apertura dei negozi fino alle 21:30 e poi si lamenta che in questo modo ritorniamo in zona arancione. L’unica soluzione è chiudere altri 15 giorni .Buona Giornata
Ricapitolando: Quando andiamo in zona rossa e arancione è colpa della gente, in zona gialla è merito di De Luca. Mi piace. Voto 10!
Ma che dite? Il tasso di positivi è sceso al 7%!! Quale zona arancione. Le terapie intensive si stanno svuotando e voi ancora con questa ramanzina continua!!
Prima avete fatto i pazzi per riaprire ed ora vi ca..te sotto? Quanti morti volete ancora sulla coscienza?