Dopo soli otto giorni di attività chiude (temporaneamente) il centro vaccinale al Presidio ospedaliero della Costa d’Amalfi. Modello di efficienza, riconosciuto a tutti i livelli anche grazie allo straordinario impegno messo in campo dalla macchina del volontariato, in otto giornate sono state eseguite 2482 somministrazioni per le persone fragili.
Ma l’Asl ha assegnato ad altri servizi i farmacisti specializzandi che da protocollo sottoscritto con il “Ruggi”, avrebbe dovuto rendere disponibili per l’allestimento dei vaccini a Castiglione e che tale carenza ha determinato difficoltà presso l’ospedale di Salerno.
Dal “Ruggi” fanno sapere, in una nota, che “un proliferare di Centri vaccinali presso più comuni di Costa d’ Amalfi” “crea non pochi problemi gestionali e organizzativi all’operatività del Centro di Ravello, compromettendo il raggiungimento dell’obiettivo condiviso”.
L’azienda ospedaliera salernitana chiede ad Asl, Conferenza dei Sindaci e Distretto Turistico “di prevedere urgente incontro pianificare una condivisa organizzazione della campagna vaccinale in Costa d’Amalfi per il raggiungimento della rapida immunizzazione del territorio”.
Il sindaco di Minori, Andrea Reale, delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, interpellato sull’argomento ci ha dichiarato: «Il centro vaccinale di Castilione è aperto come tutti gli altri centri vaccinali in Costa d’Amalfi. Oggi non si eroga per mancanza di vaccini Pfizer e Moderna nei centri di Castiglione e Maiori»
Fonte Il Vescovado
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