Uno dei temi è quello dei trasporti. Nelle scorse ore, proprio in vista del nuovo anno scolastico, si è tenuto un incontro governo-Regioni-Anci (Comuni)-Upi (Province) sul trasporto pubblico locale. Presenti i ministri degli Affari regionali Mariastella Gelmini, dell’Istruzione Patrizio Bianchi, dei Trasporti Enrico Giovannini, delle Pari opportunità Elena Bonetti, delle Politiche giovanili Fabiana Dadone, dell’Interno Luciana Lamorgese
La necessità è quella di rafforzare il trasporto pubblico locale (tpl). Una delle ipotesi ventilate dal governo per l’inizio del prossimo anno scolastico, proprio per non sovraccaricare i trasporti locali, è quella di destinare degli scuolabus solo agli studenti delle scuole superiori. Uno strumento che potrebbe essere aggiuntivo al servizio trasporti locale. Una soluzione, però, che sembra difficile a causa della carenza di mezzi da destinare al trasporto esclusivo dei ragazzi
Con il dl Sostegni bis, il governo ha stanziato altri 450 milioni di euro per potenziare i trasporti locali, ora ci sarà un confronto anche con le aziende locali sul tpl per valutare come spendere le risorse. Inoltre, verrà portato avanti il lavoro dei tavoli presieduti dai prefetti. Regioni, Anci e Upi hanno sottolineato “la necessità di spendere presto e bene le risorse per il tpl stanziate dal governo”
L’invito alle Regioni da parte del governo è quello di far sì che il “mobility manager” – figura prevista per legge dal 1998, rafforzata nel 2020 con il Decreto Rilancio e resa obbligatoria per aziende sopra i 100 dipendenti con il recente decreto – sia investito in prima persona della questione. Anche le scuole però dovranno dotarsi di un “mobility manager”
In caso di didattica in presenza per tutti, comunque, resterebbe il problema degli spazi nelle aule. Più probabile, quindi, una revisione delle regole per il riempimento dei mezzi pubblici e sulla distanza in classe
La percentuale di capienza all’interno dei mezzi pubblici sarà valutata dal Comitato tecnico scientifico entro la metà di luglio e potrebbe essere superato il criterio del 50% di presenza qualora si arrivasse a trovare mezzi aggiuntivi destinati solo agli studenti
Rimane il problema di trovare ulteriori spazi per le strutture scolastiche, altro tema affrontato durante la riunione. Per questo tra una quindicina di giorni ci sarà un’altra riunione per rifare il punto
Il ministro Bianchi ha sottolineato che la data da considerare per il rafforzamento del trasporto pubblico locale è il 1 settembre: anche se la didattica inizia dopo, ha ricordato, da quel giorno si riaprono le scuole per i recuperi
Alla riunione, Bianchi ha anche invitato i governatori a coordinarsi sulla data della riapertura delle attività scolastiche. La decisione sul calendario scolastico, infatti, è di competenza delle Regioni, che cercheranno di convergere se possibile su un giorno unico
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