E ha aggiunto che dal suo punto di vista un mancato rinvio di qualche settimana delle riaperture ulteriori del 21 giugno sarebbe “difficile da giustificare”.
Chris Hopson, alto dirigente del servizio sanitario nazionale britannico (Nhs), ha notato da parte sua come l’incremento dei ricoveri abbia riguardato finora in maggioranza pazienti più giovani e non ancora pienamente vaccinati e non sia stato comunque “molto significativo” nel Paese a paragone del rimbalzo di casi: a conferma del fatto che “i vaccini sembrano aver spezzato la catena fra i contagi da Covid-19 e la possibilità di ammalarsi gravemente o di morire”. (ANSA).
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