Variante Delta, Crisanti: Zone rosse? Andavano fatte prima

Stampa
Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova e virologo in prima linea durante l’emergenza Coronavirus, osserva con attenzione l’avanzamento della variante Delta in Italia. Per bloccare la circolazione della nuova mutazione del Sars-Cov-2, «in grado di causare una malattia seria anche in chi ha già ricevuto una prima dose di vaccino», non vede altro modo che «passare dal paradigma del contact tracing, che non funziona, a quello del network testing». Un unico imperativo: tamponare. E creare zone rosse nelle aree in cui ci sono più riscontri di variante Delta? “«È velleitario – dice – bisognava muoversi prima».

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.