Crescent, 14 anni di carte bollate e ricorsi: ora c’è solo la questione Fusandola

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Ispirato a quello settecentesco di Bath, il Crescent di Salerno, l’emiciclo di cemento ideato dall’architetto catalano Ricardo Bofill, prese forma nel 2007, con le prime delibere della giunta comunale dell’epoca.

L’opera, articolata in sei settori con abitazioni, uffici, locali commerciali e box auto riuniti in un complesso architettonico, prevedeva un volume di circa 90mila metri cubi, un’estensione su 300 metri e un’altezza di 30 metri sopra la spiaggia di Santa Teresa: un progetto che ridisegnava lo skyline della città immaginando una piazza appoggiata sul mare e, quindi, una struttura che la delimitasse e la cingesse come in un abbraccio.

La prima pietra fu posta nel 2011 e, fin dalle prime fasi di lavoro del cantiere iniziarono le polemiche e le traversie giudiziarie.

Gli avvisi di garanzia furono notificati nel novembre del 2013 all’allora sindaco Vincenzo De Luca, alla sua giunta del 2008, ad imprenditori e tecnici coinvolti nella realizzazione del complesso. Ventidue persone in tutto.

A dare il via all’inchiesta le denunce presentate dagli ambientalisti: Italia Nostra, comitato No Crescent, Figli delle Chiancarelle.

Al centro del fascicolo la variante al Piano Urbanistico Attuativo (Pua), adottata il 16 marzo 2009, che permetteva l’acquisizione delle aree demaniali sulle quali sarebbe stato costruito il Crescent. Secondo la tesi della procura, questa operazione non poteva rientrare tra quelle d’interesse pubblico, bensì privato, e sarebbe avvenuta in violazione delle normative paesaggistiche e con irregolarità nelle procedure di lottizzazione.

Il giudizio di primo grado prese il via nel febbraio 2015. Cinquantasette le udienze e tre anni di processo, lunghissime sedute tecniche per ascoltare i periti della procura e delle parti. Poi, a settembre 2018, la sentenza dopo oltre otto ore di camera di consiglio: De Luca e tutti gli altri imputati assolti. Eccetto che per pochi reati di falso poi prescritti. Nessuna confisca per il Crescent.

Nel mentre, il Crescent approdò anche davanti al Consiglio di Stato il quale, dopo aver riconosciuto l’assoluta correttezza di tutti gli atti tecnico-amministrativi relativi alla realizzazione del Crescent, sollecitò Comune e Soprintendenza a riformulare il parere paesaggistico.

Poi il ricorso in Appello da parte della Procura, dopo una serie di tentennamenti e di valutazioni. Quindi il dibattimento: 22 udienze che si sommano a quelle di primo grado. Una battaglia giudiziaria condotta tutta sul filo delle norme penali ed amministrative, sfidando il Covid, conclusasi ieri con la conferma della sentenza di primo grado: tutti assolti.

Resta ancora in piedi, un altro processo collegato , quello sulla variante al torrente Fusandola, il corso d’acqua «spostato» per consentire la realizzazione di piazza della Libertà. Un procedimento che ha visto già la condanna, in abbreviato, di un tecnico. Tra gli imputati, l’architetto Maria Maddalena Cantisani, dirigente del comune di Salerno e compagna del governatore.

Mentre è ancora in istruttoria dibattimentale un altro processo, che vede indagato anche il presidente, per la variante a piazza della Libertà.

200 Commenti

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  • AAA. CERCASI VOLONTARI SALERNITANI PER FARE COMPAGNIA AD UNA SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE, È RIMASTO UN UNICO ESEMPLARE SUL BLOG, CHIAMASI "O'SPUDORATO" ha detto:

    AAA. CERCASI VOLONTARI SALERNITANI PER FARE COMPAGNIA AD UNA SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE, È RIMASTO UN UNICO ESEMPLARE SUL BLOG, CHIAMASI “O’SPUDORATO” PASSA LE SETTIMANE IN INUTILI TENTATIVI DI DIFESA DELL’INDIFENDIBILE “IL CRESCENT IL PRENDITORE STRANIERO ED IL SUO DUCE DELUKISTA”

  • X avvocato dei deluchisti e costruttore straniero che dice:

    “Ma ho allargato anche il discorso:
    – al Grand hotel Salerno caratterizzato da carenze funzionali oltre che estetiche;”

    (Si chieda al deluchino perchè non solo non ha adempiuto oneri ubanistici ne pagati, ne attenutosi al progetto presentato, e dei 4 milioni di oneri urbanistici mai pretesi dal comune ed lasciati andare tranquillamente in prescrizione)

    “– al lungomare Tafuri che avrebbe dovuto avere una tipologia più coerente con il fratello maggiore Trieste per dare continuità ad un vero boulevard del mare;”

    (come mai è stato piu importante costruirci il grand hotel delukistico Salerno?)

    “– all’impensabile eppure inopinatamente realizzata maxisopraelevazione dell’albergo Diana;”

    (evidentemente in quel periodo passato qualche legge glie lo ha consentito di ampliarlo aumentando il lavoro ed affari, sai quanti salernitani e campani hanno ampliato le loro case del 20% quando ne hanno avuto le condizioni)

    “– all’irrazionale intervento sulle caratteristiche edificatorie di Via Nizza, passata da villette alberate d’epoca ad anonimi edifici senza anima;”

    (gia che peccato, belle poche ville di privati extraricchi, son state vendute per farci tanti appartamenti per tanta gente normale)

    “– al viadotto Gatto su cui è meglio stendere un velo pietoso;”

    (infatti i salernitani avrebbero dovuto buttarsi giu col paracadute per raggiungere celermente il porto compresi i camion per le attivita di commercio ed forniture a Salerno e vendita)

    “– allo scempio delle colline su cui si sono abbattute colate di cemento pronte a far sparire vaste macchie di verde salutare e decorativo;”

    (certo i poveri salernitani che non potevano acquistare una casa al centro avrebbero dovuto suicidarsi invece di avere una casa economica in periferia CONTENENDO in contemporanea i prezzi delle case dei ricchi ed a Salerno città, nel lontano passato, invece nella storia recente quello che ha fatto di iper lusso la dirigente dell’apposito ufficio “amica” del duce ed i delukisti con tutti i casermoni da giove e sala abbagnano ed casa manzo a cappelle è tutto bello, ad iper prezzi)

    “– al porto turistico Marina d’Arechi che non sfugge a critiche e invece dovrebbe essere motivo di orgoglio per il ruolo rivestito in Mediterraneo.”

    (un porto che in origine e per il progetto pubblicizzato ai salernitani con un plastico alla stampa avrebbe dovuto essere un costoso porto isola che non deviasse la formazione naturale delle spiagge e quindi con minore impatto ambientale, con tanto di lungomare boulevard ed palazzo congressi a carico del costruttore ed alla fine niente costoso porto isola con ponte di collegamento, ma economico porto normale, niente bolulevard e palazzo congressi ed al loro posto su quella stessa superficie demaniale altri posti barca rimessaggio da 4000 5000 €/m barca in piu di rimessaggi, una spiaggia lido, altra rendita)

    Ma in tutto ciò dove trova la mostruosità, regalia, sperpero pubblico, della megacolata di cemento su demanio spiaggia centro citta con abbattimento di parchi parcheggi scuole pubbliche, attività private albergo, a spese delle nostre tasse, chiamato Crescent e piazza delle nostre altre decine e decine di milioni delle nostre tasse regatate al Crescent?

    Quelle da lei citate pur esse volute dai deluchisti, tranne il viadotto di pubblica utilità, e fatte di recente anche dai delukisti e dal privato straniero del Crescent proprio la speculazione grattacieli ex marzotto sulla linea del lungomare in prima linea e porto Arechi. Fatte come tutte le opere delukiste a danno pubblico con beni e soldi e superficie pubblica. Quelle dei tempi andati mai sono state fatte su spiagge e demani centralissimi o suolo demani e letti di fiumi. Di solito su superficie suoli di privati e ville di privati e con compravendita di terreni o cambio destinazione.
    Con quali criteri osa pargagonarle le cose dei tempi passati alle mostruosita amministrative e sperpero di beni e soldi e regalie a privato di tutto e demanio e spiagge e soldi e scuole e parcheggi pubblici e piazze con decine e decine di milioni delle nostre tasse all’unico privato straniero?

    Non si riesce a vederne un nesso o una analogia od un ordine di mostruosita paragonabile al Crescent, neppure sommandole tutte le oscenita compiute prima dai delukisti, ne le successive dei delukisti, figurati le marachelle dei precedenti privati durante le amministrazioni precedenti.

  • Trovo inusuale, anzi inconsueto, il non vedere pubblicati due miei interventi in risposta a quelli degli interlocutori. Escluderei sospetti tipo quelli adombrati da Anonimo 2/8 ore 17:19 nei confronti di questo blog.
    Il fatto però è inspiegabile.
    Comunque Anonimo 3/8 ore 09:25 dà ad intendere che si vuole ancora rimanere nella stessa cornice di argomenti. Solo che la tendenza è di minimizzare quelle che vengono definite semplici marachelle delle amministrazioni passate.
    Torno a soffermarmi solo su alcune.
    Quando inopinatamente si decise il potenziamento del porto commerciale e furono in un colpo soffocate tutte le spiagge salernitane lato ovest e alterato l’inizio della costiera, nessuno batté ciglio. Né tuttora si sentono recriminazioni. Viceversa, avendo il Crescent occupato la selvaggia spiaggia di Santa Teresa e coperto parte della costiera, allora è stato commesso un delitto di lesa maestà, imperdonabile all’infinito.
    Si giustifica il disastro della viabilità, edificativa e di quartiere compiuto a Pastena, Torrione, ecc. dai palazzinari ante litteram dell’epoca, perché così fu dato un tetto a tanti meno abbienti. Potrei ricorrere a un paradosso e così va preso. Anche i governi brasiliani sono giustificati a mantenere le favelas di Rio de Janeiro, in quanto assicurano comunque un alloggio a tante povere persone?
    Ripeto, via Nizza non era abitata da superricchi. C’erano palazzine decorose, di tre piani, stile villette circondate da giardini. Vi abitava una media borghesia che caratterizzava l’ambiente dando ad essa una propria specificità. Peccato che una … marachella abbia cancellato tutto questo: bisognava dare maggiore respiro agli edifici ed elevarli di altri 3/4 piani !!
    Ecco, forse si inquadra in questo contesto anche l’abnorme soprelevazione dell’albergo Diana. Anche se qualche sotterfugio di legge permise lo scempio, fu e rimane una operazione inaccettabile.
    Ma la vista del mare poteva giustificare quel senso di inferiorità imposto agli edifici vicini !!

  • All’Anonimo 3/8 ore 12 :24.
    Dunque le disfunzioni del GrandHotel Salerno si spiegano se abbinate alle denunciate irregolarità commesse in sede di pagamenti dei previsti oneri?
    Ma è una cosa risaputa? E i responsabili sono stati condannati??
    Difendere il viadotto Gatto come l’infrastruttura viaria che ha risolto in maniera ottimale I problemi di collegamento con il porto e con la città, significa disconoscere la realtà. A voler essere bonari, ignorare la pericolosità dei transiti, zittire gli inquilini delle case che vedono e sentono i bisonti passare sulle loro teste, fare finta che quella lunga rampa ha dato un valore aggiunto all’estetica del costone, allora possiamo forse possiamo fare una mediocre sufficienza. E non sarà mai tardi quando si troverà il modo di demolirlo e di riaprire anche via B.Croce al doppio senso di marcia per le autovetture.
    Temo però che sia inutile sottolineare certi aspetti dei temi in esame. I minimalisti continuano a sostenere che gli interventi dubbi del passato sono state delle “marachelle” ingenuamente commesse, comunque a fine di bene. La loro sommatoria non eguaglia neppure la “mostruosità’ del Crescent.
    Ritengo inutile replicare ad una “mostruosità” del genere. Già repliche caratterizzate da inutile aggressività verbale sono apparse su questo blog.
    Ma, è risaputo, l’aggressività verbale non porta mai alla verità.

  • Rileggendo Anonimo 3/8 ore 12:24, mi ha colpito la frase: “Le opere dei tempi andati mai sono state fatte su spiaggie e demani centralissimi o suolo demani e letti di fiumi”, a differenza di “tutte quelle delukiste realizzate a danno pubblico con beni e soldi e superficie pubblica”.
    Credo che occorre rinfrescare un po’ la memoria. Anni fa via Irno era una strada semiperiferica, fiancheggiata su entrambi i lati da alberi fin sulla riva sn dell’omonimo fiume. Un bel polmone verde sparito sotto il cemento … amico.
    Se poi si vuol fare riferimento ad opere di pubblica utilità, solo inutile malevolenza può non vederne nella lungoirno, nella via A.Gramsci, nella nuova Cittadella Giudiziaria, nel nuovo sottopasso della ferrovia, ecc.
    Così come andrebbe riconosciuto che l’eccellente realizzazione del lungomare non doveva essere allestita
    palme inusitate. Quelle che si sono salvate dal punteruolo rosso sono brutte a vedersi: un alto, lungo tronco sormontato da palme spelacchiate, a rischio caduta tant’è che è stato necessario puntellarne alcune.
    È un’eresia, ma forse sarebbe stato meglio che il malefico insetto avesse compiuto un’opera più radicale!!

  • Vista la ripetività dell’avvocato dei delukisti è del imprenditore straniero.
    Ed dato si che alcuna nuova da esso è riportata, gli ripropongo le risposte di alcuni. Suggerendogli di cercarsi le risposte nei post precedenti, visto che le sue vetuste argomentazioni sono preistoriche al solo fine di non parlare degli argomenti attuali del blog di cui, gli proporrei una visita all’archivio di stato ed agli archivi dei giornali di inizio Repubblica ed anteguerra per le risposte ai suoi post.

    Io preferisco parlare di orrori compiuti da un soggetto e da un duce attuale e non dei diffusi malcostumi della preistoria di Salerno
    Gli rpropongo:

    “AAA. CERCASI VOLONTARI SALERNITANI PER FARE COMPAGNIA AD UNA SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE, È RIMASTO UN UNICO ESEMPLARE SUL BLOG, CHIAMASI “O’SPUDORATO” 3 Agosto 2021 at 11:11
    AAA. CERCASI VOLONTARI SALERNITANI PER FARE COMPAGNIA AD UNA SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE, È RIMASTO UN UNICO ESEMPLARE SUL BLOG, CHIAMASI “O’SPUDORATO” PASSA LE SETTIMANE IN INUTILI TENTATIVI DI DIFESA DELL’INDIFENDIBILE “IL CRESCENT IL PRENDITORE STRANIERO ED IL SUO DUCE DELUKISTA””

    “X avvocato dei deluchisti e costruttore straniero che dice: 3 Agosto 2021 at 12:24
    X avvocato dei deluchisti e costruttore straniero che dice:

    “Ma ho allargato anche il discorso:
    – al Grand hotel Salerno caratterizzato da carenze funzionali oltre che estetiche;”

    (Si chieda al deluchino perchè non solo non ha adempiuto oneri ubanistici ne pagati, ne attenutosi al progetto presentato, e dei 4 milioni di oneri urbanistici mai pretesi dal comune ed lasciati andare tranquillamente in prescrizione)

    “– al lungomare Tafuri che avrebbe dovuto avere una tipologia più coerente con il fratello maggiore Trieste per dare continuità ad un vero boulevard del mare;”

    (come mai è stato piu importante costruirci il grand hotel delukistico Salerno?)

    “– all’impensabile eppure inopinatamente realizzata maxisopraelevazione dell’albergo Diana;”

    (evidentemente in quel periodo passato qualche legge glie lo ha consentito di ampliarlo aumentando il lavoro ed affari, sai quanti salernitani e campani hanno ampliato le loro case del 20% quando ne hanno avuto le condizioni)

    “– all’irrazionale intervento sulle caratteristiche edificatorie di Via Nizza, passata da villette alberate d’epoca ad anonimi edifici senza anima;”

    (gia che peccato, belle poche ville di privati extraricchi, son state vendute per farci tanti appartamenti per tanta gente normale)

    “– al viadotto Gatto su cui è meglio stendere un velo pietoso;”

    (infatti i salernitani avrebbero dovuto buttarsi giu col paracadute per raggiungere celermente il porto compresi i camion per le attivita di commercio ed forniture a Salerno e vendita)

    “– allo scempio delle colline su cui si sono abbattute colate di cemento pronte a far sparire vaste macchie di verde salutare e decorativo;”

    (certo i poveri salernitani che non potevano acquistare una casa al centro avrebbero dovuto suicidarsi invece di avere una casa economica in periferia CONTENENDO in contemporanea i prezzi delle case dei ricchi ed a Salerno città, nel lontano passato, invece nella storia recente quello che ha fatto di iper lusso la dirigente dell’apposito ufficio “amica” del duce ed i delukisti con tutti i casermoni da giove e sala abbagnano ed casa manzo a cappelle è tutto bello, ad iper prezzi)

    “– al porto turistico Marina d’Arechi che non sfugge a critiche e invece dovrebbe essere motivo di orgoglio per il ruolo rivestito in Mediterraneo.”

    (un porto che in origine e per il progetto pubblicizzato ai salernitani con un plastico alla stampa avrebbe dovuto essere un costoso porto isola che non deviasse la formazione naturale delle spiagge e quindi con minore impatto ambientale, con tanto di lungomare boulevard ed palazzo congressi a carico del costruttore ed alla fine niente costoso porto isola con ponte di collegamento, ma economico porto normale, niente bolulevard e palazzo congressi ed al loro posto su quella stessa superficie demaniale altri posti barca rimessaggio da 4000 5000 €/m barca in piu di rimessaggi, una spiaggia lido, altra rendita)

    Ma in tutto ciò dove trova la mostruosità, regalia, sperpero pubblico, della megacolata di cemento su demanio spiaggia centro citta con abbattimento di parchi parcheggi scuole pubbliche, attività private albergo, a spese delle nostre tasse, chiamato Crescent e piazza delle nostre altre decine e decine di milioni delle nostre tasse regatate al Crescent?

    Quelle da lei citate pur esse volute dai deluchisti, tranne il viadotto di pubblica utilità, e fatte di recente anche dai delukisti e dal privato straniero del Crescent proprio la speculazione grattacieli ex marzotto sulla linea del lungomare in prima linea e porto Arechi. Fatte come tutte le opere delukiste a danno pubblico con beni e soldi e superficie pubblica. Quelle dei tempi andati mai sono state fatte su spiagge e demani centralissimi o suolo demani e letti di fiumi. Di solito su superficie suoli di privati e ville di privati e con compravendita di terreni o cambio destinazione.
    Con quali criteri osa pargagonarle le cose dei tempi passati alle mostruosita amministrative e sperpero di beni e soldi e regalie a privato di tutto e demanio e spiagge e soldi e scuole e parcheggi pubblici e piazze con decine e decine di milioni delle nostre tasse all’unico privato straniero?

    Non si riesce a vederne un nesso o una analogia od un ordine di mostruosita paragonabile al Crescent, neppure sommandole tutte le oscenita compiute prima dai delukisti, ne le successive dei delukisti, figurati le marachelle dei precedenti privati durante le amministrazioni precedenti.”

  • X l'avvocato dei deluchisti a me nessuno mi paga per fare ricerche paleontologiche, se lei vuol parlarci di della storia dei primi del 900 non è argomento del blog questo blog parla delle malefatte mostruosità e regalie del mostro Crescent ha detto:

    X l’avvocato dei deluchisti a me nessuno mi paga per risponderle o per fare ricerche paleontologiche, se lei vuol parlarci della storia dei primi del 900 non è argomento del blog, questo blog parla delle malefatte mostruosità e regalie del mostro Crescent, ovvero non del millennio precedente ma di quello attuale o almeno dell’ultimo mezzo secola grazie.

  • A questo blog rispondono e leggono persone giovani massimo cinquantenni od ottantenni che probabilmente o non erano nate o ricordano solo le amministrazioni deluchista o sono molto anziane per ricordarsi della propria gioventù.
    Sarebbe meglio attenersi ad eventi del terzo millennio, invece che cercare scuse alla mostruosità sperpero regalia danno pubblico e alle tasse dei cittadini, citando fatti preistorici che comunque non sono paragonabili ne perchè fatti e macostumi piccoli e diffusi, ne perchè non hanno nulla di paragonabile in mostruosità sperpero è regalia e danno ai salernitani demanio spiagge e fiumi al centro di Salerno ed a favore di un unico privato straniero.
    Si cerchi scusanti od esempi che siano appartenuti al nostro millennio e non al millennio scorso.
    Capisco sia difficile per che i delukisti son gli unici ad a ver fatto danno in questo millennio a Salerno è nell’ultima metà del secolo scorso dello scorso millennio.
    Ma anche la storia delle marachella va in prescrizione così come sono già andati in prescrizione i falsi pubblici condannati a danno pubblico ed a vantaggio del privato nella vicenda Crescent.
    Per esempio sicuramente l’installazione militare sul demanio e spiaggia chiamata “la carnale” allora non fu una bella cosa, ma è un fatto storico e non un ladrocinio attuale sulle nostre tasse demanio spiagge fiume al centro di Salerno, pensi che all’epoca dei saraceni ebbero il buon gusto di non farla al centro di Salerno.

  • Per tornare alla storia attuale argomento del blog ripropongo:
    Aspettiamo con speranza un bel processo sulla variante piazza della libertà dei libertini con decine e decine di milioni delle nostre tasse regalate in più sempre allo stesso unico privato straniero.
    Tanto per uscire dai discorsi su palafitte e piccole inesteticità architettoniche del secolo scorso passato in Salerno è del preistoria di Salerno.

    Ma meno falsita e menzogne no? Le ho gia detto che i salernitani non hanno l’anello al naso e lei continua trattarci così? Perchè lo fa ? Per amore, per soldi? Ama cosi tanto il suo conductor? Le piazze che lei cita tranne il Crescent sono formate da edifici che hanno origini e natura e proprietà diverse e sono in un contesto non a parte e non isolato e sono di passaggio da una palazzina ad altra da una via ad altra, non sono un contesto isolato e circoscrivente la piazza di un unico costruttore unico intervento unico proprietario prima della vendita e non servono i suoi box, negozi, garege magazzini, ne ne fanno da tetto, ma neanche credo che le abbiano realizzate con un intervento pubblico economicamente così sproporzionato e costoso in un contesto in cui al comune mancano i soldi pure per una decente manutenzione pulizia ecc. del preesistente, ed in effetti raramente ci si spendono pochi soldi per ripararne la pavimentazione e solo questo il comune gli dedica alle piazze di tutti e in periferia neanche una adeguata pulizia.
    Per non parlare delle palme del lungomare storico che altri comuni hanno salvato con pochi soldi di prevenzione dal punteruolo rosso ed il nostro ha lasciato marcire e popolare di topi e blatte, non parliamo dei lugomari oltre il fiume Irno a sud est di Sarno o a mercatello pastena.

  • Meno male che c’è il nuovo tribunale, che già si vuol provare a speculare con quello vecchio.
    Comunque dicevo, vi auguro di continuare ad usarlo, come processati ed accusati ed inquisiti come avete fatto fino ad ora, cari delukisti, non sia mai detto che abbiate fatto qualcosa per gli altri.
    Peccato che il trincerone lo abbiano gestito i delukisti l’amministrazione che lo ha avviato e proggettato voleva farne una bella cosa che i delukisti hanno cessificato.
    Almeno continueranno i loro processi in un tribunale più moderno i delukisti.

  • Mi ha colpito che in meno di mezz’ora, dalle 16:00 alle 16:29, si siano concentrati ben 4 post unidirezionali.
    Strana coincidenza! Quasi una caccia alla volpe.
    Qualche commento era nuovo, qualcuno ripetuto, come quello dell’AAA CERCASI che per tre volte si prefigge di trovarmi un partner (s

  • Mi ha colpito la concentrazione di 4 post unidirezionali nell’arco di meno di mezz’ora dopo le 16:00 del 5 agosto.
    Strana coincidenza, quasi una caccia alla volpe !!
    Ripetuta per la terza volta l’inserzione AAA, che si prefigge di darmi un partner, Evidentemente, certi avvisi sono poco onerosi su Salerno Notizie.
    Altrove mi si dice di aver scantonato su temi impropri. Invece, proprio il continuo riferimento alle malefatte del Crescent mi hanno indotto ad evidenziare quelle numerose e di più vasta estensione tuttora presenti sul territorio salernitano e da lunga data.
    Si dice che Piazza della Libertà sia solo condominiale ad uso di pochi eletti. Non è così (anche i parcheggi saranno pubblici). Non era illogico il parallelo con Portanova e la Rotonda, perché fatto sotto il profilo funzionale e non per tipologie storiche o di ubicazione. Certamente esse sono in un contesto non isolato, di passaggio da una palazzina all’altra, da una via ad un’altra, non servono per la servitù di un solo soggetto, non appaiono circoscritte da un solo avvolgente edificio. Se quindi con questi parametri Portanova e Rotonda possono fregiarsi del titolo NON Condominiale, non è corretto privare dello stesso “privilegio” Piazza della Libertà che pure, in chiave moderna, mostra analoghi requisiti. È aperta verso ampi spazi marini. Non appare isolata, finiti i lavori sarà aperta e consentirà accessi dal Lungomare, da via Pertini, dal Molo Manfredi, dalle adiacenze della Stazione Marittima. Attraversandola, saranno raggiungibili gli esercizi commerciali del sottoportico, mentre attraverso sei ampi varchi si andrà verso bar e ristoranti di via Pertini, all’istituto Alberghiero, alla Scuola Barra, alla Villa Comunale, al Centro Storico.
    Occorre una maggiore serenità di spirito prima di dire che trattasi di qualcosa riservato a pochi privilegiati e che le risorse spese non sono destinate a beneficio di tutta la comunità.
    Non mi aspettavo poi certe posizioni settarie.
    Ad esempio quella di definire “marachelle” opere pubbliche del passato di eccezionale e ancora attuale gravità, trattandole come “fatti e malcostumi piccoli e diffusi, ormai in prescrizione”, a fronte di una asserita mostruosità che, ovviamente si è liberi di ritenere tale, ma che decine di pronunce e sentenze in nome del popolo italiano non hanno confermato … E non erano cavilli !!
    Ma più preoccupante ancora mi è apparsa l’affermazione per cui l’accesso a questo blog sarebbe riservato a determinate fasce di età e forse categorie di persone. Una forma di apartheid sconosciuta al nostro mondo e alla nostra cultura.
    Che se poi questo voglia giustificare la non conoscenza di fatti gravi compiuti nel passato, si può sempre ricorrere alla memoria di nonni o genitori oppure applicarsi con ricerche di cronache del tempo su libri, giornali o altri mezzi.
    Temo che si preferisca dire che “la storia dei primi del 900 non è argomento del blog” e così si esce dall’imbarazzo.

  • X l’avvocato dei ladri e rapinatori di Salerno è salernitani, il privato straniero e il suo duce.
    È inutile che continui a scatenare distrarre ed deviare inventandosi argomenti alternativi per distrarre dal quello che lei per primo definisce, riconoscendone la gravità il male assoluto.
    Può continuare a dire quel che vuole ma tranne lei, tutti sanno e son convinti della unica realtà. Il Crescent è il più grosso ladrocinio politico e di un prenditore straniero perpetrato ad danni dei salernitani e della decenza politica amministrativa, nella storia di Salerno, ed i fatterelli successi il secolo scorso lo scorso millennio e perfino dall’epoca delle palafitte non cambino questo fatto ne ne sono paragonabili.

    LADRI! LADRI! LADRI! Soltanto i ladri hanno bisogno di avvocati come lei che li difendano così ad oltranza contro tutti, per settimane.

    Lei è la dimostrazione stessa, se vene fosse ancora bisogno di cosa è il Crescent.
    Un abominevole furto danno esproprio di cose pubbliche e private abuso di uso di demanio e spiagge e regalia di decine e decine di milioni e milioni di nostre tasse ed di centinaia di milioni di beni pubblici e superfici suoli sottosuolo spiagge fiumi pubblici scula pubblica parchi pubblici e parcheggio economico, regalati ad un privato a danno di esercenti commercianti ed cittadini di salerno, studenti e genitori. Concorrenza sleale ad imprenditori tutti a vantaggio di un singolo prenditore, abbattimenti espropri di tutto il preesistente e risarcimenti a spese nostre.
    Il ricordarci marachelle diffuse e preistoriche non cambia questi innegabili ne negati fatti certificati e fotografati dai processi.

  • Ripeto quanto già detto: l’aggressività, verbale o scritta, non produce verità, ma indica solo comportamento scorretto e poco civile.
    Vengo indicato come l’avvocato di chissà chi.
    Sono di tutt’altra estrazione.
    Trovo che l’accanimento contro il Crescent ha origini varie, ma esasperate per ragioni ritenute riconducili a condotte censurabili sul piano amministrativo o penale. Non ho seguito ovviamente da vicino i tanti dibattiti che si sono svolti nelle sedi deputate, ma dai resoconti di stampa si sono sentiti solo verdetti di assoluzione.
    Eppure, l’assioma:
    LADRI, LADRI, LADRI non viene scalfito da pronunce ufficiali, che addirittura vengono tacciate di cedimenti a capziosi cavilli.
    Si dice che è assololutamente improponibile fare riferimento a situazioni preesistenti, uguali se non più gravose. Subito essi vengono bocciati come furbeschi tentativi di sviare l’attenzione e comunque derubricati a fatti di poca importanza, appartenenti ad un’era passata e quindi ormai prescritti. Facile escamotage per non entrare nel merito e confutare con precisi dati di fatto quanto da me asserito.
    Se si hanno prove concrete. attendibili, dimostrabili e inconfutabili degli orrendi crimini che ho sentito esporre in lunghe e ripetute sequenze,
    si può avere ragione delle stesse nelle aule previste e ottenere, se assodate certe verità, anche congrui risarcimenti.
    In mancanza di simili azioni, si conduce solo una lotta sterile e senza costrutto.
    Mi si accusa infine di condurre una difesa a oltranza del nuovo assetto urbanistico realizzarlo nell’area Crescent.
    È una questione di preferenze: c’è chi ama vedere qualcosa di nuovo che viene insediato in un’area da anni in uno stato precario e chi invece resta affezionato a certi luoghi, a certe strutture, a certi angoli, benché abbandonati, ma ancora capaci di esercitare un certo fascino o ricordi di momenti felici.
    Non ritengo biasimevoli né l’una né l’altra scelta, purché le parti evitino di mantenere atteggiamenti offensivi verso chi ha orientamenti non coincidenti con i propri.

  • X l’avvocato dei ladri e rapinatori di Salerno e salernitani, il privato straniero e il suo duce.

    Non tutto ciò che è male sulla terra viene punito dalla legge umana, e dove c’è più potere politico vi è più impunità 20 anni di processi producono le certezze degli atti e sono certezze inconfutabili.
    Del resto tanti innocenti sono in carcere e molti più colpevoli stanno fuori sono immuni impunibili prescritti, godono del favor rei.

    Lei avrebbe potuto dire che ciò non è vero, che non è un abominevole furto danno esproprio di cose pubbliche e private abuso di uso di demanio e spiagge e regalia di decine e decine di milioni e milioni di nostre tasse ed di centinaia di milioni di beni pubblici e superfici suoli sottosuolo spiagge fiumi pubblici scuola pubblica parchi pubblici e parcheggio economico, regalati ad un privato a danno di esercenti commercianti ed cittadini di salerno, studenti e genitori. Concorrenza sleale ad imprenditori tutti a vantaggio di un singolo prenditore, abbattimenti espropri di tutto il preesistente e risarcimenti a spese nostre.

    Avrebbe potuto dirci che queste centinaia di milioni per aver avuto il privilegio di costruire appartamenti magazzini box accessori parcheggi ecc. su spiagge demanio letto di fiume ecc. abbattimenti scuola albergo attività privayparco pubblico parcheggio pubblico economico risarcimenti agli impreeditori per perdita strutture edifici alberghi attività avviamento attività mancati guadagni futuri, le decine e decine di milioni per costruire la piazza dei libertini dei nostri soldi a tetto delle sue speculazioni private ed ad ipervalutazione del suo condominio parcheggi box negozi magazzini ed attività, li abbia lui, il prenditori, li abbia pagati, come sarebbe normale in una transazione in cui una parte, noi, ci ri mettiamo tutto dai beni alla scuola al parcheggio pubblico alle attività ad i posti di lavoro al demanio spiagge ed deviazione fiume con rischi connessi e l’altra parte, lo speculatore, paga per tutto ciò, ma questo non lo può dire, perchè oltre a dargli tutto il nostro, i soldi delle nostre tasse servono a pagargli tutto.
    Cioè paghiamo e diamo tutto noi.

    Ora di quale fantasie ciancia o parla lei? Di quale marachelle del millennio passato parla? L’unica scusante che potrebbe addurre per questo, che comunque rimarrebbe uno scempio ed un abominio assoluto lei non la produce e non la può produrre, lei non può dire, non può dire che ha pagato tutto il privato per aver fatto quello che ha fatto, 20 anni di processi non li si son fatti sul nulla ma su questi fatti, non vi è stata condanna al pagamento di tutte le spesse agli accusatori ne risarcimenti danni, perchè le accuse sono valide e fondate e perfino il presidende deve pagare le spese..

    Può dire quello che vuole, ma al danno la beffa, regaliamo e paghiamo tutto noi salernitani perfino decine decine di milioni di tari e tasse per la piazza condominiale per rivalutare il condominio Crescent.
    Più che prodighi per cui dovremmo essere interdetti per il fatto di regalare i nostri beni e soldi, noi dovremmo essere proprio da manicomio per poter credere alle sue impossibbli e perculatorie tesi.

  • Non so se le sue di verità meritano più la ricompensa del girone dei bugiardi o di quello dei traditori.

  • X Anonimo 5 Agosto 2021 at 10:40
    Lei propone di far passare i bisonti e le carovane annesse su via croce in doppio senso?
    Mi ricordo io, prima del viadotto quando il porto non era uno dei più importanti snodi commerciai del sud e si poteva salire e scendere per via croce perfino al centro dell’estate, poi purtroppo si ebbe questo enorme sviluppo dell’economia commerciale, turismo ed import export di Salerno, vogliamo tornare indietro ed eliminare anche quei posti di lavoro?
    E mi dica visto che allora non vi erano altre tecnologie come pensa avrebbero dovuto arrivare i camion al porto? Passando per via croce?
    Non tutti sono d’accordo neanche oggi sul traforo della montagna e proprio i residenti si lamentano di ciò, eppure le tecnologie sono più mature.

  • La mia è una questione di moralità e di salute mentale.
    Chi è prodigo con le cose proprie, regalando soldi suoi e beni suoi senza motivo, ci pensano i familiari a farlo interdire.

    Chi ci vuol convincere che le cose nostre sia bene che vengano regalate insieme ai soldi nostri, vuol dire che ha problemi, ed allora è bene che si faccia esaminare o da un medico o da un giudice.

    Se noi ci lasciassimo convincere che è bene per noi pagare la tari più alta delle città provinciali di tutta Europa per poter regalare i nostri beni ed le nostre tasse per arricchire un privato, sarebbe bene che i nostri cari ci propongano per un tso.

    Un amministratore che ragalasse del condominio da lui amministrato superfici sottosuolo spiagge parcheggi edifici scuola materna condominiale fiume garage attività di artigiani ed imprese del suo condominio e bed & breackfast situati nel suo condominio per poi pagare i danneggiati abbattimenti espropri con le quote ed i depositi condominiali, per in più poi costruire e regalare un tettopiazza alle attività del privato a cui ha regalato quanto sopra, sempre con conti del condominio, per poi quadruplicare nel suo mandato le quote condominiali, meriterebbe un posto in cella ordinaria se colpevole di qualcosa altrimenti un posto in cella imbottita.

    Ma i condomini che non lo fermassero meritano certamente un trattamento psichiatrico per la terapia da sindrome di Stoccolma.

  • Mi sento muovente braccato dalla stessa muta inseguitrice riconoscibile per i medesimi latrati con cui provano ad impaurire la preda.
    Intanto alle

  • Qui l’unico a latrare è un pit bull che attacca bimbi, poliziotti, cittadini, gente comune e salernitani tutti in difesa e spronato dal suo padrone.

    È non la smette e non la smette e si prende sempre l’ultimo latrato.

    Abbaia, abbaia, abbaia forte contro chi guarda storto quel mascalzone del suo padrone.

    Ma i salernitani non hanno l’anello al naso, glie l’ho già detto, e lei imperterrito continua ad ammannirci tesi che possono essere ritenute credibili solo da chi, come già le hanno detto, abbia perso il senno.

  • Un primo latrato alle 11:31
    Vengo ancora gratinato con l’appellativo di avvocato di ladri e rapinatori. Mi aspetto che quanto prima una qualche Università Italiana mi conferirà una laurea ad honorem. A quel punto la difesa delle mie tesi diventerà imbattibile e insuperabile.

  • x Anonimo 8 Agosto 2021 at 22:57

    Qui l’unico a latrare è un pit bull che attacca bimbi, poliziotti, cittadini, gente comune e salernitani tutti in difesa e spronato dal suo padrone.

    È non la smette e non la smette e si prende sempre l’ultimo latrato.

    Abbaia, abbaia, abbaia forte contro chi guarda storto quel mascalzone del suo padrone.

    Ma i salernitani non hanno l’anello al naso, glie l’ho già detto, e lei imperterrito continua ad ammannirci tesi che possono essere ritenute credibili solo da chi, come già le hanno detto, abbia perso il senno.

    In quanto a tesi difensiva, ne ho letta solo una e sempre quella:

    “E’ esteticamente bellissimo derubare i Salernitani dei loro beni e delle loro tasse, mentre chi fino ad noi ha fatto affari a Salerno, stupidamente ha comprato terreni ordinari qualsiasi ed ha pagato oneri urbanistici ed tasse, noi con i delukisti ci basta molto meno per comprare il boss, e si può togliere ai salernitati tutto a gratis, anche il miglior posto inedificabile a scopo privato per gli altri su spiagge fiumi e demanio, ed in più farsi regalare i soldi delle loro tasse e tari e si recupera il poco che si era speso.”

  • x Anonimo 8 Agosto 2021 at 22:57

    Forse lei è laureato in filosofia ed ha abbandonato la filosofia comunista per la libero mercato “di farsi ragalare le cose pubbliche e le tasse pubbliche, in cambio da privato del guadagnarci pure sopra?”

  • x Anonimo 8 Agosto 2021 at 22:57

    Forse lei è laureato in filosofia ed ha abbandonato la filosofia comunista per la libero mercato “di farsi ragalare le cose pubbliche e le tasse pubbliche, in cambio da privato del guadagnarci pure sopra”?

  • X un kapo servitore dei suoi duci, mi sembra proprio adatto. Non trova caro pitt bull dei duci che perpetua il suo latrare addosso a chi guarda storto i suoi padroni da settimane? ha detto:

    X un kapo servitore dei suoi duci, mi sembra proprio adatto. Non trova caro pitt bull dei duci che perpetua il suo latrare addosso a chi guarda storto i suoi padroni da settimane?

    “È solo una questione di moralità e salute mentale. 8 Agosto 2021 at 13:47
    La mia è una questione di moralità e di salute mentale.
    Chi è prodigo con le cose proprie, regalando soldi suoi e beni suoi senza motivo, ci pensano i familiari a farlo interdire.

    Chi ci vuol convincere che le cose nostre sia bene che vengano regalate insieme ai soldi nostri, vuol dire che ha problemi, ed allora è bene che si faccia esaminare o da un medico o da un giudice.

    Se noi ci lasciassimo convincere che è bene per noi pagare la tari più alta delle città provinciali di tutta Europa per poter regalare i nostri beni ed le nostre tasse per arricchire un privato, sarebbe bene che i nostri cari ci propongano per un tso.

    Un amministratore che ragalasse del condominio da lui amministrato superfici sottosuolo spiagge parcheggi edifici scuola materna condominiale fiume garage attività di artigiani ed imprese del suo condominio e bed & breackfast situati nel suo condominio per poi pagare i danneggiati abbattimenti espropri con le quote ed i depositi condominiali, per in più poi costruire e regalare un tettopiazza alle attività del privato a cui ha regalato quanto sopra, sempre con conti del condominio, per poi quadruplicare nel suo mandato le quote condominiali, meriterebbe un posto in cella ordinaria se colpevole di qualcosa altrimenti un posto in cella imbottita.

    Ma i condomini che non lo fermassero meritano certamente un trattamento psichiatrico per la terapia da sindrome di Stoccolma.”

  • Magari fossi un feroce pittbull, la caccia alla volpe avverrebbe a ruoli invertiti!!
    Sono continui i riferimenti a un mio presunto padrone. Mi viene la curiosità di sapere quale sia o siano i vostri, ispiratori sempre di medesimi temi.
    Viene sempre evocata l’immane catastrofe che si sarebbe abbattuta su un sito fiorente, caratterizzato dalla presenza di industrie all’avanguardia, e invece costretto a cedere “spiaggie
    demanio letto di fiume ecc. abbattimenti scuole albergo attività privacy parco pubblico parcheggio pubblico”.
    Nel dubbio di un vuoto di memoria o chiesto se qualcuno ricordasse l’area di S.Teresa come un luogo rinomato.per la presenza di avviate attività ricreative, alberghiere, produttive e di balneazione.
    Nessuna reale conferma al riguardo, ma solo che da tempo la zona subiva un progressivo generale decadimento, al punto che veniva indicato con un appellativo poco simpatico.
    Non lo dico con compiacimento. Se invece di regredire, ci fosse stato un vero potenziamento e l’insediamento di nuove attività produttive, nessuno avrebbe ipotizzato certe trasformazioni.
    Ecco quindi che, per un processo di causa ed effetti, non si può dire che Crescent (causa) abbia avuto per effetto il degrado di S.Teresa; né che S.Teresa (causa degrado) abbia scatenato le brame di cementificatori autori di “abominevole furto danno esproprio di cose pubbliche e private abuso di uso di demanio e spiagge e regalie di decine e decine di milioni e milioni di nostre tasse e via dicendo”.
    Se fossimo negli USA ai colpevoli condannati per tali reati verrebbero inflitti anni e anni di carcere.
    Qui invece constatiamo che tanti magistrati in sedi diverse sono pervenuti a sentenze assolutorie e non credo chi si possa attribuire loro una infamante patente di complici del male.
    Molto interessante l’affermazione che l’aumento della TARI vada imputato alle spese connesse alla Piazza della Libertà. Presso quale Sezione dell’Ufficio Tributi del Comune di Salerno sono reperibili documenti e calcoli che lo dimostrano?
    Sarei molto curioso di prenderne visione.
    Ora una breve replica a Anonimo 8/8 ore

    Ricordo la favola dell’uomo che portava due bisacce, davanti con i difetti altrui e dietro con i propri. Di questi ignorava l’esistenza, gli altri erano sempre in vista

  • Sempre a raccontarci la solita storiella che quel posto faceva così schifo come era centrale e per il fatto che era sul mare e spiaggia e fiume che è ben giusto che ve lo abbiano pagato i salernitani con le loro tasse, ma se fa così schifo e ve lo abbiamo regalato noi è vi regaliamo pure la piazze gli abbattimenti i soldi gli espropri l’istituto nautico l’albergo i posti di lavoro le attività i risarcimenti perchè vi ostinate a pretendere milioni per un singolo appartamento da 100/mq, in fondo tanti appartamenti meglio costruiti e con materiali di miglior qualità e più ampi e non così centrali e non sul mare e non su spiaggia a Salerno costano meno di un quinto dei vostri prezzi.
    Val bene ciò che è stato già scritto:

    “La mia è una questione di moralità e di salute mentale.

    Chi è prodigo con le cose proprie, regalando soldi suoi e beni suoi senza motivo, ci pensano i familiari a farlo interdire.

    Chi ci vuol convincere che le cose nostre sia bene che vengano regalate insieme ai soldi nostri, vuol dire che ha problemi, ed allora è bene che si faccia esaminare o da un medico o da un giudice.

    Se noi ci lasciassimo convincere che è bene per noi pagare la tari più alta delle città provinciali di tutta Europa per poter regalare i nostri beni ed le nostre tasse per arricchire un privato, sarebbe bene che i nostri cari ci propongano per un tso.

    Un amministratore che ragalasse del condominio da lui amministrato superfici sottosuolo spiagge parcheggi edifici scuola materna condominiale fiume garage attività di artigiani ed imprese del suo condominio e bed & breackfast situati nel suo condominio per poi pagare i danneggiati abbattimenti espropri con le quote ed i depositi condominiali, per in più poi costruire e regalare un tettopiazza alle attività del privato a cui ha regalato quanto sopra, sempre con conti del condominio, per poi quadruplicare nel suo mandato le quote condominiali, meriterebbe un posto in cella ordinaria se colpevole di qualcosa altrimenti un posto in cella imbottita.

    Ma i condomini che non lo fermassero meritano certamente un trattamento psichiatrico per la terapia da sindrome di Stoccolma.”

  • Vorremmo per curiosità che lei avvocato di ladri ci dica quanto ha pagato ai salernitani il privato straniero per poter edificare e vendere da privato costruzioni private per privati e per aver avuto il privilegio di costruire appartamenti magazzini box accessori parcheggi ecc. su spiagge demanio letto di fiume ecc. abbattimenti scuola albergo attività private parco pubblico parcheggio pubblico economico risarcimenti agli impreditori per perdita strutture edifici alberghi attività, avviamento attività, mancati guadagni futuri, le decine e decine di milioni per costruire la piazza dei libertini dei nostri soldi a tetto delle sue speculazioni private ed ad ipervalutazione del suo condominio parcheggi box negozi magazzini ed attività.
    Ci dica quanto ci ha dato a noi salernitani.

    Perchè perfino adesso non ci si riesce a credere che lo abbiamo pagato noi con le nostre tasse tutto questo suo guadagno.
    Perfino adesso che gli regaliamo altre decine e decine di milioni delle nostre tasse ciò è difficile da credere per quanto è assurdo.

    In una transazione in cui una parte, noi, ci ri mettiamo tutto dai beni alla scuola al parcheggio pubblico alle attività ad i posti di lavoro al demanio spiagge ed deviazione fiume con rischi connessi e l’altra parte, lo speculatore, dovrebbe pagare qualcosa per tutto ciò.

    Ma questo non lo può dire, perchè oltre a dargli tutto il nostro, i soldi delle nostre tasse servono a pagargli tutto.
    Cioè paghiamo e diamo tutto noi.

    Lei non può dire l’unica cosa che potrebbe minimamente giustificare lo scempio.
    Che il prenditori ci abbia pagato centinaia di milioni per fare ciò o almeno decine di milioni, od almeno un milione, od al meno 100 €, od almeno un €.

    Pur essendo una presa per il cu.o, anche mostrarci che ci ha dato 50 centesimi per guadagnarci centinaia e centinaia di milioni e farsi regalare pure una piazza condominiale e tetto con decine e decine di milioni delle nostre tasse già, sarebbe una transazione a perdere ed un suicidio economico, ma almeno sarebbe una transazione.

  • X l’unico che difende l’indifendibile da settimane Anonimo 9 Agosto 2021 at 15:56

    Dato che i soldi sono fungibili e quanto meno ovvio che i soldi pubblici, a meno che il comune, la regione o lo stato (neanche lui può più farlo liberamente), non li stampino, li prendono dalle tasse dei cittadini, il comune di Salerno lo fa enormemente di più di comuni amministrati con minima decenza.
    Quindi si potrebbe solo vedere diversamente le cose con quelle decine e decine di milioni e con la vendita anche solo ad 1 € /mq dei suoli Crescent avrebbero potuto invece di aumentare la tari ridurla almeno di quattro volte, ma si potevano anche vendere a prezzo di mercato minimo 1.000 €/mq visto che il privato una volta edificato vende quella superfice moltiplicata per i piani anche 100.000 €/mq e lui ci mette il cemento non l’oro di suo su quella superficie, tranne la piazza che glie la regaliamo noi a tetto del suo guadagno immobiliare e delle sue costruzioni.

    Ma forse ora ci conterà la storiella che il comune i soldi non li prende dalle tasse e per l’occasione ha iniziato a farseli stampare a gratis dai casalesi?

  • Completo il mio intervento di oggi 15;56, partito ora della stesura finale.
    Dunque a Anonimo 8/8 ore 12:07 consiglio di rileggersi quanto da me scritto circa la percorrenza su via B.Croce. No ho affatto proposto che vi passino in doppio senso “bisonti e carovane annesse”,
    ma solo autovetture e motocicli per evitare loro il pericoloso imbuto del viadotto Gatto
    La favola dell’uomo con le bisacce richiama ovviamente le marachelle del passato portate con la bisaccia posteriore e quindi non viste e ritenute inesistenti.

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