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Troppi giovani nei locali, De Luca: «Qui ci vuole il lanciafiamme»

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Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, rispolvera un suo must: il lanciafiamme contro chi organizza le feste. Slogan rilanciato, a inizio pandemia, addirittura da Naomi Campbell sul suo profilo social. E poi diventato, in pieno lockdowm, un videogame che per un periodo ha spopolato sulla Rete.

Ora, rivolgendosi alle forze dell’ordine, in occasione dell’inaugurazione del nuovo percorso archeologico d’epoca romana a Pozzuoli, De Luca fa ricorso a un’autocitazione per rilanciare il monito. Invitando polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani a potenziare i controlli nelle zone della movida e nei locali frequentati dai giovani.

«Ogni tanto mi arrivano dei video: si entra nel locale, lì fanno finta di controllare e all’una di notte ci sono centinaia di giovani uno addosso all’altro – dice il presidente della giunta regionale – non va bene. Qualcuno diceva: “qui veramente ci vuole il lanciafiamme”».

De Luca, nonostante le critiche continue al governo, è però favorevole all’uso del Green Pass. «Lasciamo perdere l’imbecillità dilagante di chi confonde l’irresponsabilità con la libertà. Per me mettiamo 200 Green Pass, non uno – insiste – nella gerarchia dei valori la vita viene prima di tutto. Bisogna essere responsabili, ormai abbiamo dimenticato che cosa vuole dire dare un abbraccio, stringere la mano o dare un bacio a una nipotina. A voi chiedo di aiutarci, ai ragazzi e alle ragazze dico di non fare gli scapigliati. Oggi siamo a 330 positivi».

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