Agosto 2021, preferite le vacanze di prossimità (di Tony Ardito)

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Da una analisi Coldiretti/Ixè, diffusa in occasione del primo weekend di partenze da bollino rosso, emerge che sono 20,8 milioni gli italiani in viaggio per concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa ad agosto, con un leggero calo a fronte dello scorso anno (-1%).

Secondo la organizzazione degli agricoltori, a pesare sono la paura del diffondersi della variante delta, le difficoltà economiche e i timori per il futuro e, di conseguenza, rispetto all’agosto del 2019 – prima della pandemia – si registrano circa 3 milioni di vacanzieri italiani in meno.

Nel mese appena iniziato, a mancare sono anche 4 milioni circa di turisti stranieri con i pernottamenti dall’estero praticamente dimezzati in riferimento al medesimo periodo ante Covid, con la ripresa dei contagi e le limitazioni ai viaggi. Un dato che sarebbe fortemente influenzato dalla quarantena imposta in particolare per i Paesi extra Ue.

Una cospicua fetta dei villeggianti ha optato per le ferie di prossimità alla riscoperta delle bellezze sotto casa. Le destinazioni nazionali sono preferite da quasi la totalità dei cittadini per il desiderio di sostenere il turismo tricolore, ma pure per i limiti e le incertezze presenti all’estero.

Benché la spiaggia si confermi la meta prediletta, con la preoccupazione degli assembramenti cresce il turismo in montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città.

La maggioranza degli italiani in viaggio ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono le pensioni e gli alberghi e molto gettonati sono gli agriturismi che, per talune peculiarità logistiche e non solo, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

Per i turisti nostrani e stranieri, accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento c’è la ricerca del cibo e del vino locali, diventata la prima voce del budget delle vacanze. Il nostro Paese è leader mondiale nel turismo enogastronomico, grazie all’agricoltura più green d’Europa con 315 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario; 415 vini Doc/Docg e 5.266 prodotti tradizionali regionali censiti lungo il Territorio.

di Tony Ardito

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