Ad ogni richiedente sarà attribuito un buono, non cedibile a terzi, che consentirà di accedere a uno sconto direttamente presso la struttura prescelta
Occorrerà, però, attendere. Sarà infatti il Ministero dello Sviluppo Economico ad annunciare la fase di avvio delle procedure, dopo la predisposizione del portale da parte di Invitalia
Le risorse stanziate ammontano ad un totale di 43 milioni, importo che costituisce il limite massimo di spesa. I beneficiari del buono per i servizi termali sono gli utenti che acquistano presso enti accreditati uno o più servizi agevolabili. Non sarà possibile beneficiare dello sconto per quelli già a carico del Servizio Sanitario Nazionale o di altri enti pubblici. Sarà invece possibile cumulare al bonus le detrazioni fiscali riconosciute sui costi non coperti
Il bonus terme copre il 100% del prezzo dei servizi, fino ad un massimo di 200 euro. L’agevolazione è riconosciuta attraverso l’applicazione di uno sconto da parte dell’ente, fino al raggiungimento del valore massimo di ciascun buono concesso
La possibilità di utilizzare lo sconto è comunque subordinata all’accreditamento dell’ente termale che dovrà presentare una specifica richiesta ad Invitalia, secondo la procedura che verrà successivamente comunicata
L’utente interessato al bonus dovrà quindi effettuare una preventiva prenotazione presso l’ente termale accreditato prescelto che dovrà inserire le informazioni sulla richiesta dell’utente e inviare la prenotazione tramite la procedura informatica dedicata
Dopo l’invio delle richieste, sulla base delle risorse residue, sarà rilasciato un documento relativo alla prenotazione effettuata, che l’ente potrà o inviare tramite email o stampare e consegnare al cliente. Ci saranno 60 giorni di tempo per usufruire del servizio, pena la decadenza dall’agevolazione
Va ricordato che è l’ente termale a dover gestire l’intera procedura per l’ottenimento del bonus. L’ente dovrà accedere al portale di Invitalia, con lo SPID, selezionare la prenotazione di riferimento e inserire la data di inizio di erogazione dei servizi
Al termine del ciclo di cure, e non oltre 45 giorni dalla data di inizio, dopo l’emissione della fattura, sarà possibile richiedere il rimborso del buono fruito dall’utente. Ed Invitalia avrà un mese di tempo per erogare il rimborso che verrà pagato sul conto corrente che l’ente termale avrà indicato durante il suo accreditamento. I tempi potranno dilatarsi in caso di controlli
Avete rotto il cazzo co sti bonus Pezzotti e fasulli erogate 2000 euro a famiglia e basta ci ste tarantelle. Ma che band i sciem