In particolare si è vigilato sul rispetto del divieto di asporto di alcolici dopo le ore 22.00 e consumo in spazi pubblici. La recente istituzione dell’obbligo di esibizione del green pass per l’accesso ai luoghi di ristorazione, ha determinato un più forte senso di responsabilità da parte degli esercenti ed ha richiesto un ulteriore impegno degli operatori per garantire il rispetto di tale imposizione.
Tutti i luoghi maggiormente interessati alla movida e al fenomeno dell’ambulantato non autorizzato sono stati monitorati attraverso il dispositivo interforze che vede il coordinamento tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, nonché la preziosa sinergia operativa con le Polizie Locali e con i Militari dell’Esercito Italiano, che attuano le direttive indicate nell’ordinanza disposta dal Questore a seguito delle indicazioni emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
All’esito dei servizi predisposti, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- 7489 persone controllate;
- 3915 veicoli controllati;
- 1079 esercizi pubblici controllati;
- 4 sanzioni amministrative per consumo bevande all’aperto dopo le h. 22,00;
- 1 sanzione amministrativa per mancato utilizzo della mascherina;
- 2 sequestri amministrativi per commercio ambulante abusivo;
- 2 contestazioni amministrative per uso personale di sostanza stupefacente ex art. 75 D.P.R. 309/90;
- 9 sanzioni per violazione ordinanza sindacale antiprostituzione;
- 4 deferimenti per inosservanza al foglio di via obbligatorio;
- nr. 1 sanzione amministrativa per mestiere di girovago;
- 5 verbali di contestazioni al c.d.s..
Pensate se solo al posto di 1079 attività commerciali controllate e 2 contestazioni per uso stupefacenti i numeri fossero invertiti…
Il green “fess.”non garantisce l immunità e non e una barriera anticontagio….quindi fatevi 2 conti.
Pensate a controllare la città , di sceriffi anti COVID ne abbiamo visti a bizzeffe, basta
Mentre controllate I green pass i giovani si accoltellano e la delinquenza dilaga