Follia a Vietri sul Mare nella giornata di oggi. Alcuni giovani si sono arrampicati sui faraglioni a mare ‘I due Fratelli’ per fare i “tuffi da grandi” altezze senza considerare il forte rischio al quale si sono esposti. Alcuni bagnanti hanno cercato di dissuaderli, ma senza risultati.
non vedo il problema
ma lasciat ca s rompn a cap so fatti loro fatevi i cavoli vostri, non dicono niente ne i bagnini ne i loro genitori che vi frega, poi quando succedono le cose gravi arrivano i genitori e dicono mio figlio era bravo ragazzo non doveva essere la chi lo ha permesso bla bla bla.
Poi non scrivete : Salerno/Vietri…..piange il giovane morto tuffatosi dai due fratelli…..sono soltanto incoscienti e immaturi amanti del rischio e di vedere immortalate le proprie gesta sui social.
Diceva mia madre ” senza spina dorsale”!
Bravissimi Ragazzi,bellissimo e piacevole tuffo in mare.un pò di rischio e coraggio di gioventù.Bravi
Sti strunzill. Lasciate che seggano sulle sedie a rotelle se gli va bene
È da sempre che si fanno tuffi da lì sopra…non vedo dove sta lo scandalo.
Nel 1962 era quasi normale tentare quei tuffi,ricordo che due miei amici lo hanno fatto,mentre il resto della comitiva li incitava dalle barche:uno fece un tuffo a volo D’Angelo, l’altro prese una panciata tremenda.
da Salerno partimmo con le bici per vietri per tuffarci dai due fratelli proprio in quel punto. forse avrei avuto 11 o 12 anni. io mi tuffai per secondo a candela. ricordo ancora quel momento adrenalinico. se dovesse farlo mio figlio oggi mi verrebbe un infarto immediato. perciò essere ragazzi è anche questo. un po di follia gratifica spesso anche in imprenditoria.
Infatti cose sempre fatte esce il polemico di turno vuol dire quando era ragazzo non ha fatto neanche la pipì in compagnia per paura del corona virus
Mamma mia, ma i perbenisti di delucalandia si “indignano” per tutto?
Ma giusto per sapere,scendete da casa per puntare il dito, giudicare e condannare tutto e tutti?
Che poi vorrei vedere il perbene che ha “segnalato” questo “scandaloso avvenimento” chi è e come vive….. Sicuramente è uno di quelli che parcheggia dove e come gli pare, butta la “munnezza” dove come e quando gli pare, si bacia il cane in bocca e poi condanna chi non porta la museruola oltre a dormire nello stesso letto e a mangiare a tavola con il quadrupe, ha la barca e nel mare che tanto ama sversa e butta di tutto, ha fatto il waccino miracoloso e canta mbeeeeella ciao fuori dal balcone e odia e augura il male a chi non segue il suo schifoso stile di vita (ore 22. 26).
Se ognuno si guardasse le proprie corna……
io questa follia non la vedo proprio. Ho 58 anni e da ragazzi questi tuffi li facevamo quasi ogni giorno. Era la nostra droga, l’adrenalina. Bastava sapere quando e dove tuffarti, pericolo zero, non ricordo un solo incidente. Magari i ragazzi oggi si divertissero così! senza Play Station, droghe e violenza gratuita.
Poi non vi lamentate che se gli va bene finiscono paralizzati. Incoscienti irresponsabili anche chi dice qual è il problema
ma io ho sempre visto persone lanciarsi da li? Ma sti giornalisti non escono mai di casa? Ma lo sapete cosa e’ il giornalismo?