Rave party nel Cilento: polemiche ed indignazione

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Ma quale virus, Green Pass, distanziamento, mascherine e lockdown: facciamo un Rave party! Dopo quello nel Comune di Valentano, la tenuta intorno al lago di Mezzano nel viterbese, che ha devastato un’azienda agricola, provocato un morto, danneggiato le attività turistiche, se ne è aggiunto un altro.

Siamo nel bellissimo Cilento, provincia di Salerno, intorno alle aree protette del fiume Calore, corso d’acqua così cristallina, dall’azzurro al verde smeraldo, che qualche anno fa è stato eletto “fiume più pulito d’Europa”.

E’ quanto scrive Antonio Amorosi su Affariitaliani. Nell’articolo si legge ancora: “Si ripete da 4 o 5 anni sotto gli occhi di tutti, qualcuno protesta ma si va poco in là” racconta Maurizio, un abitante della zona. Sul fiume ci vive tutto l’anno la lontra, ma anche specie ittiche rare come il barbo, l’alborella meridionale, il vairone, uccelli come il nibbio reale, il lanario, il falco pellegrino, il gufo reale, il succiacapre, il martin pescatore, la ghiandaia marina.

Al “dum, dum, dum, dum” delle casse che sparano la musica a volumi impossibili e per tutta la notte, la reazione degli animali è prevedibile come quella degli abitanti della zona che raccontano di aver visto: “sballati” con ogni tipo di sostanza che si aggirano lungo le rive, gente che fa sesso sul ciglio del fiume a ogni ora ma anche alcool e viveri ovunque e chi più ne ha più ne metta. Un raduno di persone che arriva da tutta Italia.

“L’altra sera vi erano almeno un centinaio tra auto, camper, tende”, racconta Sergio, un altro cittadino, “…come no, ci saranno state 500 persone che ballavano, ‘stracotti’. Non puoi immaginare la ‘roba’ che gira. Sembra la terra di nessuno”. “Ma perché, chi vive nel Comune di Altavilla Silentina sul lato della collina rivolto agli Alburni, ogni estate deve sottoporsi ad estenuanti fine settimana e oltre?”, si chiede Elvira su una pagina locale di Facebook, “che li inducono a ballare nel letto a causa del volume oltremodo alto delle feste organizzate sul fiume? È tutto normale?”.

“Me lo chiedo anche io”, risponde Anna, “ma a quanto pare è tutto normale, perché ogni anno è la stessa storia!”. Un ristorante, un bar, un museo o un’attività regolare rischiano ogni momento di es sere sottoposti a sanzioni economiche a causa dei protocolli Covid, con il Rave party il rischio sembra scampato. E per organizzarne uno sembrano non servire il rispetto di tutte le norme di sicurezza, sanitarie e ambientali che valgono per i comuni mortali. Per sommi capi la tecnica è questa: i Comuni del salernitano interessati per ora sono almeno 5, Altavilla Silentina, Serre, Controne, Castelcivita, Postiglione, attraversati o a ridosso del fiume Calore.

I partecipanti al rave si accampano in un punto del fiume di un primo Comune, fanno il loro casino totale e di giorno si vedono arrivare chi protesta, guardie ecologiche, vigili, forze dell’ordine, eccetera. In alcuni casi hanno “affittato” un terreno da un privato in via informale, altre volte il terreno è pubblico e lo occupano. Il giorno dopo qualcuno cerca di ripulire anche se i preservativi, i rifiuti, la plastica e i frigoriferi restano come ricordo tra gli anfratti e il greto del fiume.

Dopo le “visite” la comunità del rave si sposta nel Comune vicino, in un altro terreno e la situazione si ripete, identica al giorno prima. Il viaggio da una sponda all’altra del fiume va avanti per una decina di giorni. E tutto fila liscio. Luigi Carrozza dell’associazione di sicurezza ambientale Anpana ad Altavilla: “È qualcosa che non si deve fare, è illegale, poi con il Covid figuriamoci… Sul fiume c’è immondizia, plastica, di tutto. Indescrivibile e grave. Abbiamo denunciato ma non capisco perché non finisca. C’è anche il problema della gente che chiama l’associazione dopo che il rave si è chiuso. Ma come si fa!? Però ieri sera probabilmente hanno finito”.

Ma il giorno dopo siamo punto e a capo: un’altra notte di fuoco e gli abitanti protestano. “Io, suo vicino di casa, tra il 21 e il 22 Agosto, tra le 3 e le 4,” scrive Mario esasperato rispondendo ad una lettrice, “ho chiamato due volte i carabinieri. Due sono le ipotesi: suonano senza permessi o vanno oltre l’orario consentito. Non capisco a volte suonano sul lato altavillese a volte sul lato di Postiglione. Responsabili per le autorizzazioni sono i sindaci.

Parlando con quello di Postiglione dice che succede sul lato altavillese. Uno Stato serio oltre a non dare i permessi fino all’una, ipotizzo, interveniva con arresti di massa. Siamo uno Stato serio?” Abbiamo chiamato Tommaso Pellegrino, presidente del Parco nazionale del Cilento, area protetta attraversata dal fiume Calore, che è esterrefatto: “Lo sto apprendendo adesso per la prima volta. Non ci è arrivata nessuna segnalazione. È grave”. Anche dopo 5 anni? “No, nessuna. Farò immediatamente una nota, avvertendo i Carabinieri e i Carabinieri Forestali di fare un approfondimento. Ogni paese ha delle aree protette dal Parco ma non tutte, sul resto incidono i sindaci.

Comunque questa dei rave lungo il Calore è un’iniziativa che oltre ad essere in totale contrasto con la situazione che stiamo vivendo (il Covid, ndr) è in contrasto totale con il contesto naturalistico, ambientale e paesaggistico”. Per adesso siamo a 500 partecipanti con danni ancora relativamente contenibili ma se le condizioni sono queste inevitabilmente crescerà il numero di partecipanti con un tam tam sui social e nella rete. Ci vediamo l’anno prossimo. Valentano docet.

Fonte Le Cronache

15 Commenti

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  • ma quelli i rave servono. servono a far riprendere la gente dallo stress del covid. droga sesso e rock and roll, all’aria aperta, servono a ripopolare l’italia. dove fanno il prossimo?

  • Cilento paradiso terreste.Il Popolo Cilentano caccerà queste anime dannate e indemoniate e li ributterà nel’inferno

  • Ma le forze dell’ordine li non esistono? E se si una volta avvertiti e non intervengono ci vuole qualcuno tipo questie persone che amano farsi chiamare presidenti di questa o quella associazione che cacci gli attributi e denunci le forze dell’ordine alla procura della repubblica ,altrimenti e’ inutile fare altro fracasso per niente.

  • Vi piace cavalcare l’onda del mostro più in voga dell’estate eh?! Articolo fazioso e schifoso, bugie e stronzate a go-go! Siete proprio squallido e tristi. Per non parlare dei commenti precedenti, tutti giustizialisti, amanti dell’ordine e disciplina, anime pure, in chiesa la domenica e a puttane il resto della settimana. Dio, patria e famiglia…che vita di merda!

  • Per burt: il rock and roll con i rave non c’entra niente. Il rock è musica, quello che mettono ai rave è rumore.

  • wa ma serio, che tristi, che vite di merda avete avuto…mai stati invitati ehhhh..vacanze con mamma papá e nonna?? azz

    fatevi le canne di prezzemolo, sfigati

  • Siamo tornati al Medioevo, tra Talebani ed hippie. In mezzo ci sono i moralisti, i leoni da tastiera e quelli che dovrebbero sapere ma non si accorgono di niente. Io non me la prendo con le forze dell’ordine, padri di famiglia che dovrebbero arrestare 500 persone nell’indifferenza generale, per me è una sconfitta di tutti. Dai genitori di questi ragazzi alla classe politica, il sistema è marcio a partire dal sistema capitalista e narcisista unito alla mancanza di ideali o al contrario da un eccesso di dittatura che ha generato queste generazioni assurde. Storicamente queste cose sono sempre avvenute, in maniera diversa, soprattutto per la scarsa ignoranza, tuttavia nell’era dello sviluppo scientifico e tecnologico mi sembra assurdo assistere a questo regresso civile e mentale. Prima di fare le leggi che poi non vengono applicate bisogna migliorare l’educazione civica ma questa è una cosa lunga che andava fatta da tempo, ora ci troviamo con branchi sciolti soprattutto nelle città.

  • Dio patria famiglia.
    Certo. Che hai da dire?

    Intanto io posso dirti una cosa, a testa alta e mi sa che ne avresti bisogno, di un ripasso: ovvero che la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri. Non avrei nulla da dire se questi eventi si svolgessero nel rispetto dei luoghi e di chi, magari con dei problemi di salute, vorrebbe riposare, di notte, in santa pace e nel proprio letto. A casa sua.
    E’ chiedere troppo?

    Sì. Dio, patria e famiglia. Che schifo di vita?
    Può essere. Bisogna vedere le altre, però.

    Statt buon.

  • X dariuzz 24 Agosto 2021 at 15:42: si vede che sei una zo. cco. la , put t ana, tutti ti sanno la dai a tutti, ti invitano tutti, un po di troika e vai con tutti e tutte, fatti al max aaahhhhh

  • le ragazze che troviamo a questi rave sono TUTTE cilentane, TUTTE. Sono le vostre figlie, le vostre sorelle, in molti casi le vostre fidanzate. Più vanno in chiesa, più sono ligie al dovere e alle regole, e più le troviamo là a vostra insaputa. Ci parlano di voi, sapete, tra un divertimento e l’altro.

    E riempirsi di roba e farsi stantuffare da più persone, anche contemporaneamente, è la cosa migliore che accadrà nelle loro vite.

    Le stiamo salvando.

  • X x i cilentani qui presenti 24 Agosto 2021 at 22:43: si vede che non sei del cilento. Si vede che non conosci il cilento….. ahahah

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