Fra le maggiori preoccupazioni per le Regioni c’è l’organizzazione degli screening per gli studenti più piccoli con i test salivari. Dal Veneto al Lazio ci si prepara per partire con le cosiddette classi sentinella e con un piano per monitorare almeno 55mila alunni ogni 15 giorni.
Un campione, dunque, di circa 110mila studenti al mese, rappresentativo della popolazione scolastica di riferimento che ammonta ad un totale di circa 4 milioni 200mila alunni. Ad essere coinvolti, su base volontaria, studenti delle classi primarie e secondarie di primo grado (ossia elementari e medie).
Nel Lazio è stata individuata una platea di 30mila studenti con le singole Asl, attraverso le equipe scolastiche, hanno preso contatti con gli istituti scelti a campione. E anche in Veneto c’è già la mappa di scuole.
Il progetto sarà presentato ai genitori per avere il nullaosta. Ultimo step i laboratori che saranno chiamati a fare i test con il compito di darne l’esito entro 24 ore. Una volta raccolta la saliva da parte dello studente, il kit verrà messo in busta chiusa e portato a scuola.
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