Medesimo trattamento sarà destinato a richieste inerenti i tagliandi riservati a persone diversamente abili.
La Società specifica altresì che le richieste pervenute da parte di persone diversamente abili, e relativo accompagnatore, che hanno beneficiato di tagliandi a loro riservati nell’ultima partita casalinga, non saranno prese in considerazione in relazione alla gara casalinga immediatamente successiva in quanto sarà applicato il principio di rotazione.
Società che si dimostra ancora insensibile e strafottente nei confronti di chi è stato sfortunato nella vita. La soluzione è semplice basterebbe che i disabili deambulanti al 100% andrebbero nei distinti e i non deambulanti ovvero quelli in carrozzina in tribuna unico settore con rampa di accesso.
Adesso non credo che a Salerno e provincia ci siano oltre 50 in carrozzella. Inoltre i disabili non deambulanti non occupano posti in quanto seduti in carrozzina ed i loro accompagnatori sono in piedi dietro di loro. Purtroppo non c’è volontà perché i loro posto sono destinati ad amici degli amici, a biglietti omaggio ed accrediti vari senza contare altri fattori che spero saranno oggetto di accertamenti dagli organi competenti.
Infine, a queste persone sfortunate chi glielo dice che il principio della rotazione sarà rispettato?
Credo che lo schifo continuerà a danno loro e saranno privilegiati i soliti noti. Spero che la stampa Salernitana si svegli e dia risalto a questa ingiustizia.
Che vergogna. Io che sono tifosissimo della Salernitana crederei volentieri il mio posto a loro. Ma quanto sono i posti per i disabili? Io so una cinquanta soltanto. Ma Fabiani o Caramanno o chi altro non poteva fare qualcosa di meglio? Che vergogna di Comune e di Proprietà.