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Cava: tutto pronto al Liceo “De Filippis Galdi” per il rientro in presenza

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Si lavora incessantemente in questi giorni per consentire agli studenti un inizio di attività scolastica in condizioni di massima sicurezza. Ma come riparte la scuola? Al Liceo “De Filippis Galdi” di Cava de’ Tirreni è tutto pronto per accogliere le prime classi dei cinque indirizzi (classico, linguistico, musicale, scienze umane e scienze umane con opzione economico sociale) nelle giornate di mercoledì 15 e giovedì 16 settembre.

I saluti istituzionali della Dirigente scolastica professoressa Maria Alfano, e del presidente del Consiglio d’Istituto, avv. Giuseppe de Rubertis, in rappresentanza dei genitori assenti per il rischio assembramento, nelle due sedi di via Senatore e di Via Filangieri, taglieranno il nastro di partenza di questo anno scolastico che si apre nel segno della speranza di un ritorno alla normalità, seppure graduale.

Un concerto degli alunni dell’indirizzo musicale darà inizio, invece, alle attività di accoglienza. A far da Ciceroni rappresentanze degli studenti delle classi quinte che
racconteranno momenti della vita scolastica del liceo, illustreranno particolari aspetti dell’indirizzo di studi scelto, e presenteranno la “novità” degli organi collegiali. I redattori di “MG on Air”, la radio del liceo Galdi, dopo un anno di redazione a distanza, realizzeranno il primo servizio in presenza mentre i loro colleghi della sede di via Filangieri presenteranno il numero zero del neonato giornale d’Istituto “Oltre la scuola”.

Tutto avverrà in ossequio a due documenti-chiave, il Piano scuola 2021-2022 e il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali che ribadiscono, in buona sostanza, i fondamenti dello scorso anno per la sicurezza: ingressi ed uscite scaglionati, uso di mascherine, igiene delle mani. Grande assente, per ora, è la DAD perché si esalta “l’essenziale valore formativo della didattica in presenza”.

Altra novità è la distanza interpersonale di un metro tra gli studenti non più obbligatoria ma solo dove logisticamente possibile.

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