Le mance saranno tassate: per la Cassazione sono reddito da lavoro dipendente

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La Corte di Cassazione, con una sentenza depositata lo scorso 30 settembre, ha stabilito che debbano essere pagate le tasse sulle mance ottenute attraverso la propria prestazione lavorativa. Finora l’Agenzia delle Entrate escludeva dalla tassazione le donazioni di valore limitato, facendo riferimento all’articolo 783 del Codice civile: la sentenza della Suprema Corte chiarisce tuttavia che le mance vanno considerate parte del reddito da lavoro dipendente, sia a fini fiscali che a fini contributivi.

Nel formulare la sentenza, la Corte di Cassazione ha accolto un ricorso che era stato presentato dall’Agenzia delle Entrate rispetto a un dipendente di un hotel di lusso della Costa Smeralda, in Sardegna, che in un anno aveva guadagnato circa 84mila euro soltanto in mance. L’Agenzia delle Entrate aveva considerato il totale delle mance ricevute come reddito da lavoro dipendente non dichiarato: la Commissione tributaria regionale, a cui si era rivolto il contribuente, aveva però dato ragione al lavoratore, sostenendo che le mance non potessero essere considerate tassabili perché tra le altre cose erano arrivate direttamente dai clienti, senza l’interazione con il datore di lavoro.

18 Commenti

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  • è il modo migliore per riciclare denaro, spacciare, prostituirsi, a gratis… tassami sto c a z; z o. o|o

  • Titolo fuorviante ed allarmista!
    Mi sembra ovvio, leggendo l’articolo, che le cose non stanno così. Qui stiamo parlando di un signore che in un anno ha fatto un nero di 84mila euro! Questo in nero ha fatto tre volte il mio reddito da lavoratore dipendente con tutte le tasse pagate!
    E’ ovvio che deve essere tassato!

  • Ma la Cassazione non ha un cazzo da fare che sentenzia anche sulle mance?? Rivolgesse le sue attenzioni a giudicare argomenti ben più rilevanti…tra poco tasseranno anche la quantità di sangue che ci scorre nelle vene….

  • Ma quanto è ladro lo stato italiano?
    Stato parassita, vampiro e soprattutto nemico del cittadino!
    Giovani, scappate via da questo paese schifoso

  • Non è così che stanno le cose. Evidentemente il datore di lavoro ha denunciato il dipendente perchè non voleva che prendesse mance (è una supposizione non conosco i fatti).
    La corte di cassazione in questo caso ha formulato questa sentenza per gli 84.000 €. Ciò non vuol dire che la classica mancia di 5€ che ti danno, debba essere tassata.

  • Ma le offerte in chiesa sono tracciate e tassate?Almeno chi riceve le mance,lavora ed è spesso sottopagato.

  • Ma che cosa stiamo dicendo? Ma questo paese già stava alla frutta ma adesso è da abbandonare immediatamente!! Io vorrei sapere perchè autorizzano e fanno fare le leggi e quant’altro a demxnti certificati……allora tassiamo tutto e tutti.. in primis le donazioni, anche quelle che si fanno per strada magari davanti alla chiesa….per non parlare di quelle per la ricerca , che sono , piu appetibili per qualche stxonzo burocrate, tipo telethon o per sostenere qualche altra associazione benefica….tassiamo anche il 5 x 1000 sul 101 , tassiamo anche le questue nelle chiese……tassiamo, tassiamo, tassiamo……..ma dove siamo arrivati….tra un po’ metteranno pure la tassa sull’essere vivo, perchè sui morti gia’ stanno tassando!!!!!!!!!

  • La sentenza non riguarda il “tassare le mance”, che in Italia non viene fatto come previsto dall’articolo del codice civile citato, ma il fatto che il solito furbacchione aveva cercato di far passare i quasi 100mila euro di nero che era riuscito ad accumulare (e per cui era stato beccato dal fisco) come “mance”. E tanto per ricordarci chi sono i veri nemici dell’Italia, il giudice tributario all’inizio gli aveva dato anche ragione.

  • Se ci si mette anche la cazzzazione, siamo al pizzo legale.
    Ma come fare non lo sa, se mai qualcuno non capirà sarà
    un Guardiano del Faro come me.

  • E mentre lo stivale affonda in una melma di debiti stranieri, i togapaglia decretinano.
    Si salvi chi puo’.

  • La tassazione degli escrementi sarebbe piu’ proporzionale.
    Alla corte del posteriore ci staranno meditando.

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