“Il turismo, da tutti evocato durante la campagna elettorale, ha bisogno di governance e competenze, in tanti politici non conoscono impatto economia turistica sulle città – dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – I sindaci di Napoli e Salerno come dei Comuni andati al voto, dimostrino di andare oltre al manuale Cencelli e aggiungano l’alto valore aggiunto delle competenze e dispongano valutazione a tempo.Abbiamo bisogno di cultori del viaggio in grado di comparare sistemi di accoglienza e impegnarsi a garantire servizi e supporto a questi nuovi cittadini temporanei che con il post pandemia hanno maggiori esigenze”. È quanto dichiara il coordinatore extralberghiero che solo la scorsa settimana aveva sollecitato impegno anche ai consiglieri regionali per affrontare problematiche ed opportunità turistiche sul territorio regionale con strumenti e normative adeguate.
Chiedo al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e al rieletto sindaco di Salerno Vincenzo Napoli di andare oltre il pur necessario equilibrio delle maggioranze e sollecito i coordinatori politici locali a valutare figure in grado di incidere su scelte che si rendono necessarie per favorire accoglienza ed ospitalità delle nostre città.
Occorre sensibilità, visione ed esperienze internazionali che consentano di andare oltre ad un’attività di promozione turistica estemporanea e stagionale.
Esistono ormai flussi annuali di cittadini temporanei e turisti urbani che valutano accoglienza delle nostre città e servizi.
Napoli e Salerno, piattaforme naturali di area vasta e attrattori oltre le stagionalità”.
E’ QUELLO IL PROBLEMA…. CHI A PRESO TANTI VOTI HA LE COMPETENZE PER POTER FARE L’ASSESSORE? E SOPRATUTO NEL PRENDERE EVENTUALMENTE GLI ESTERNI CHI PRENDIAMO I FIGLI DI… GLI AMICI DEGLI AMICI O TECNICI SUPER PARTES PERCHE’ STO COMUNE IN CINQUE ANNI E’ STATO UN MORIRE ……..TRA L’ALTRO POI QUESTI ASSESSORI AVRANNO UN POTERE DECISIONALE O DEVONO PRENDERE ORDINI… TANTI INTERROGATIVI CHE RICADONO COME SPESE E COSTI SULLA COLLETTIVITA’ …NON SOLO A SALERNO UN PO IN TUTTA ITALIA IL MANUALE CENCELLI RIBADISCO E’ UNA PIAGA CULTURALE CHE SI TRASCINA DA OLTRE 60 ANNI ED I SEGNI SI VEDONO SOPRATUTTO COME SI SONO SVILUPPATI MALE URBANISTICAMENTE LE CITTA’ SENZA NESSUN CRITERIO
E non dimenticatevi di assegnare qualsiasi nomina a Robertino (sfruttate le sue enormi competenze nel settore rifiuti, ecoballe, etc).
E’ QUELLO IL PROBLEMA…. CHI HA PRESO TANTI VOTI HA LE COMPETENZE PER POTER FARE L’ASSESSORE? E SOPRATUTO NEL PRENDERE EVENTUALMENTE GLI ESTERNI CHI PRENDIAMO I FIGLI DI… GLI AMICI DEGLI AMICI O TECNICI SUPER PARTES PERCHE’ STO COMUNE IN CINQUE ANNI E’ STATO UN MORIRE ……..TRA L’ALTRO POI QUESTI ASSESSORI AVRANNO UN POTERE DECISIONALE O DEVONO PRENDERE ORDINI… TANTI INTERROGATIVI CHE RICADONO COME SPESE E COSTI SULLA COLLETTIVITA’ …NON SOLO A SALERNO UN PO IN TUTTA ITALIA IL MANUALE CENCELLI RIBADISCO E’ UNA PIAGA CULTURALE CHE SI TRASCINA DA OLTRE 60 ANNI ED I SEGNI SI VEDONO SOPRATUTTO COME SI SONO SVILUPPATI MALE URBANISTICAMENTE LE CITTA’ SENZA NESSUN CRITERIO
Ma qual è il problema? Si sa chi decide, è risaputo che bisogna “piazzare” amici, figli e parenti in un modo o nell’altro, e questo i sudditi di delucalandia lo sanno bene e soprattutto gli sta bene, altrimenti alle elezioni avrebbero potuto cambiare, ma non lo hanno voluto fare. E non nominate proprio chi si è astenuto, perché significa che sono soddisfatti ancora di più di questa “banda” e del lavoro che ha fatto in 5 anni.