“Vado, perdo e torno”! La frase si addice alla Salernitana che all’Olimpico ha offerto uno spettacolo da… oratorio con la Lazio del “latinista” Lotito.
I granata hanno rimediato tre reti. Il punteggio poteva essere più penalizzante se i laziali non avessero mostrato abulia e soddisfazione per il risultato già raggiunto
Sarri non è Colantuono! Naturalmente ul riferimento non è all’uomo ma al tecnico. Colantuono ha mandato in campo undici… incorporei nonostante il tanto celebrato “asso” francese che ancora deve dimostrare il suo “valore stratosferico”
Il modulo di gioco dei granata non era conciliabile con il metodo Sarri. Già al fischio di inizio dell’incontro era lapalissiana la differenza tra granata e laziali.
Non bastava la sconfitta. Prima dell’incontro alcuni violenti tifosi della “Lazio” deliberatamente hanno assaltato e ferito con alcuni fendenti inermi e pacifici sostenitori al seguito della Salernitana
La Lazio ha vinto al gioco del calcio, ma i seimila tifosi granata presenti all’Olimpico hanno vinto sul piano della legalità e del buonsenso.
Il futuro? Fare anticipazioni sa di chiromanzia! Aspettiamo i prossimi risultati per trarre giudizi corretti e concreti e guardare con speranza alla “permanenza” in serie A
di Enzo Todaro
Dottore Egregio,
Le rinnovo sommessamente il mio appello ad occuparsi dei problemi gravissimi che affliggono la nostra povera città.
Con il suo spillo punzecchi gli amministratori locali e lasci perdere la Salernitana che di problemi, tirapiedi ed ovvietà ne ha già abbastanza.
Cordialmente
Ma se pure lui fa parte della friggitoria comune di Salerno come fa ad occuparsi dei problemi della città?
Non ha detto una parola sulla questione giornalisti comune pure lui fa parte di Cuoppolandia
illustre
chi non conosce di calcio è meglio lasciar perdere.
a salerno occorrono pompieri non incendiari
saluti