
Lo sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commentando i dati del monitoraggio settimanale indipendente. Innanzitutto, spiega Cartabellotta, “la platea vaccinabile con la terza dose non è stata ancora ufficialmente estesa agli under 60 che hanno ricevuto il vaccino Johnson&Johnson.
In secondo luogo la platea per la dose booster non viene costantemente aggiornata con il numero di persone che progressivamente raggiungono i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, con conseguente sovrastima delle performance regionali.
Infine, non è disponibile alcun dettaglio delle categorie dei vaccinati con dose booster (operatori sanitari, ospiti Rsa, over 60 e fragili), rendendo di fatto impossibile identificare eventuali criticità regionali”.
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