Si potranno scaricare 14 tipologie di certificati: anagrafico di nascita, certificato di matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, residenza Aire, stato civile, stato di famiglia, residenza in convivenza, stato di famiglia Aire, stato di famiglia con rapporti di parentela, stato libero, anagrafico di unione civile e contratto di convivenza. Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e potranno essere rilasciati anche in forma contestuale: ad esempio, cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato.
I certificati vengono generati ed emessi direttamente da Anpr con relativo contrassegno elettronico. “Unicamente per i certificati digitali – ha spiegato Marotta – non è previsto il pagamento del bollo, mentre qualora il cittadino si recasse allo sportello comunale per il rilascio dei medesimi certificati sarà tenuto al pagamento dell’imposta di bollo e/o dei diritti di segreteria, a meno che non siano previsti esenzioni per legge”.
Scaricare i certificati è molto semplice: occorre accedere al portale www.anpr.interno.it con la propria identità digitale (Spid, Cie- carta d’identità elettronica, Cns- Carta Nazionale dei Servizi emessa dall’Agenzia delle Entrate) e seguire le indicazioni.
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