La campagna vaccinale continua a Salerno tra lunghe code, sfiancanti attese sotto temperature rigidissime e una grossa disorganizzazione. Tutti i centri vaccinali del capoluogo, anche nella giornata di ieri, sono stati presi d’assalto dai cittadini impegnati nel farsi somministrare la dose di richiamo o nel sottoporsi alla prima inoculazione. L’accesso alle strutture senza l’obbligo della prenotazione sta diventando, però, un grosso problema dal momento che – come ci hanno segnalato diversi utenti – è impossibile gestire in modo ordinato e corretto le lunghe file che si creano davanti agli hub. Momenti di tensione, tra la gente in fila, anche anziani, in attesa per diverse ore, si sono registrati al Centro Sociale di via Cantarella, nella tarda serata di ieri, in occasione dell’Open Night organizzata dall’Asl di Salerno. In molti sono stati costretti, dopo essere stati in coda per tanto tempo, a far rientro a casa imbufaliti per non aver potuto ricevere il vaccino, dal momento che le dosi risultano insufficienti rispetto alle richieste.
Vaccini a Salerno tra code e disorganizzazione: enorme richiesta, dosi insufficienti
La campagna vaccinale continua a Salerno tra lunghe code, sfiancanti attese sotto temperature rigidissime e una grossa disorganizzazione. Tutti i centri vaccinali del capoluogo, anche nella giornata di ieri, sono stati presi d’assalto dai cittadini impegnati nel farsi somministrare la dose di richiamo o nel sottoporsi alla prima inoculazione. L’accesso alle strutture senza l’obbligo della prenotazione sta diventando, però, un grosso problema dal momento che – come ci hanno segnalato diversi utenti – è impossibile gestire in modo ordinato e corretto le lunghe file che si creano davanti agli hub. Momenti di tensione, tra la gente in fila, anche anziani, in attesa per diverse ore, si sono registrati al Centro Sociale di via Cantarella, nella tarda serata di ieri, in occasione dell’Open Night organizzata dall’Asl di Salerno. In molti sono stati costretti, dopo essere stati in coda per tanto tempo, a far rientro a casa imbufaliti per non aver potuto ricevere il vaccino, dal momento che le dosi risultano insufficienti rispetto alle richieste.
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6 Commenti
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Questa storia di non fare le prenotazioni è una grande putt**ata che nasconde la incapacità organizzativa di ASL e Regione Campania. Nelle altre Regioni si fanno le prenotazioni che consentono di risparmiare tempo (purtroppo c’è ancora qualcuno che ha l’abitudine di lavorare), qui non è possibile perchè dobbiamo dobbiamo essere trattati come pecorono nullafacenti che possono perdere una giornata a fare la fila perchè qualche dipendente pubblico si stanca di gestire gli appuntamenti.
Non comprensibile questo ammasso di persone senza prenotazione alcuna mentre si predica cautela e distanziamento. Evidentemente troppo difficile per Asl procedere tramite piattaforma Soresa, metodo troppo sofisticato per chi è privo di ogni concetto di programmazione e usa il solito metodo di affidarsi al caso. Questo è il modello micidiale che l’utenza debole è costretta a subire per ogni procedura di accesso alle cure.
Domanda da un milione: perchè non viene utilizzato il sito ‘prenotazioni on line’ della regione Campania che così bene aveva funzionato per le prime due dosi, peraltro gia testato con successo?
Secondo perchè i centri vaccinasli non utilizzano un semplicissimo rotolo con i numeri progressivi da distribuire ai cittadini in ordine di arrivo, rendendo noto il numero di vaccini che vengono inoculati ogni ora?
Magari un motivo c’è e saperlo renderebbe meglio accettabile questo disagio. Una semplice campagna di informazione di cui dovrebbero farsi carico anche i nostri ottimi giornalisti.
Un esercito di pecore! Avete trovato anche un governatore che abbaia. Vi sentite a vostro agio in fila. Che schifo!
la maggior parte dei dirigenti delle asl è incompetente: ci vuole tanto a capire che se riorganizzano la prenotazione online evitano gli assembramenti ai punti vaccinali e ci si organizza meglio? Possibile che a Scafati e ad altri comuni della zona lo fanno ma per la città di Salerno l’asl non è in grado di organizzarsi per la prenotazione così come fatto per la prima dose???
ma perchè non sfruttare le caserme !!!!!