«Vogliamo consegnare ai cittadini nell’arco dei prossimi cinque anni un Sud più connesso, più attrattivo per gli investimenti; più moderno, più amico delle persone, delle famiglie, dei giovani, delle donne, un Sud che sappia aprire a tutti opportunità di lavoro e di vita più vicine agli standard europei».
Lo ha detto la Ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, in collegamento con “Ricucire l’Italia. Il ruolo delle città”, evento digitale che presenta la 32esima edizione della Qualità della Vita, storica indagine del Sole 24 Ore sul benessere delle Province.
«Conosciamo le difficoltà di mettere a terra ogni singolo provvedimento, l’Italia è il paese europeo che ha più decentrato gli interventi: un terzo del totale sono affidati agli enti territoriali proprio in considerazione delle specificità e dei divari su base locale.
Sarebbe stato un atto di presunzione pensare di colmarli dall’alto abbiamo scelto di dare un ruolo centrale ai sindaci, alle regioni, alle province, cioè a chi per decenni ha combattuto contro la scarsezza delle risorse e adesso può finalmente uscire dalla morsa della austerity», ha aggiunto Carfagna.
Stai lì da una vita quante cose hai detto e quante ne hai realizzato(0)
Tra cinque anni l’Italia meridionale, a cominciare dalla Campania, si sarà svuotata di italiani e riempita di africani, indiani, pakistani, rumeni, bulgari, ucraini, moldavi e georgiani, altro che connessione e modernità!!!
Mani rubate all’agricoltura. 30 anni del più COSMICO NULLA politico.
De Luca junior, al cospetto, e’ Cavour…tanto per intenderci