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Vaccino: Iss, previene rischio infezione grave tra 88 e 95,7%

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La letalità del Covid-19 cresce con l’aumentare dell’età ed è più elevata in soggetti di sesso maschile a partire dalla fascia di età 30-39 anni. Nel suo bollettino settimanale sulla situazione della pandemia in Italia, l’istituto Superiore di Sanità fa poi il punto anche sull’impatto della vaccinazione nel prevenire nuove infezioni, ricoveri e decessi: negli ultimi 30 giorni in Italia si è osservata una maggiore incidenza di casi nella popolazione non vaccinata, sottolinea il bollettino. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sottolinea che rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa, in quanto l’efficacia del vaccino nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni e tra i 91 e 120 giorni è pari rispettivamente al 95,7% e 92,6%, mentre cala all’88% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni.
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